Piastra per capelli: 10 consigli per utilizzarla bene

In ceramica è meglio

Ma anche in titanio, due materiali dal forte potere elettrostatico che evitano svolazzamenti e rispettano il capello anche ad alte temperature.

Solo sui capelli asciutti

Usare la piastra sui capelli bagnati li rovina: l’acqua evaporando in modo veloce con il calore diretto “prosciuga” la fibra e la inaridisce.

 Niente spazzole in metallo

Per “lavorare” sui capelli con la piastra meglio spazzole in setole naturali oppure in plastica: quelle in metallo danneggiano il capello e tendono anche ad incresparlo.

Rigorosamente a chioma pulita

La piastra fissa lo sporco e appesantisce la chioma. Vietato usarla dopo aver applicato lo shampoo secco perché i capelli possono diventare elettrici e spenti.

Prima via i nodi

Operazione preliminare: dividere i capelli in sette, otto sezioni, spazzolare ogni ciocca con cura in modo da togliere i nodi che ostacolano lo scorrimento della piastra.

Sempre un termoprotettore

In crema oppure in spray, i prodotti da usare prima della stiratura sono indispensabili: facilitano lo scorrimento della piastra assicurando un liscio duraturo e isolano la fibra dal calore diretto perché non si rovini.

Mai premere troppo

La piastra deve scivolare sul capello velocemente: “schiacciandola” non si migliora il risultato e si rischia solo di seccare e rovinare la fibra.

Un solo passaggio, massimo due

Non ne servono di più per ottenere il liscio. Solo se i capelli sono spessi e ricci si può decidere per tre passaggi ma sempre molto veloci.

Sulle singole ciocche, con precisione

Meglio procedere piastrando ciocche non più larghe di un paio di centimetri: una stiratura frettolosa non dura. Attenzione anche a non posizionare la piastra troppo vicino al cuoio capelluto: le radici si possono bruciare e le ghiandole sebacee stimolate dal troppo calore finiscono per produrre sebo in eccesso che unge.

Una pulizia accurata almeno mensile

Sulla piastra possono restare residui che ostacolano lo scorrimento. Meglio passarla ogni tanto con un panno asciutto quando è tiepida. Per pulirla da fredda va usato invece un panno di cotone imbevuto di trielina.

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