Rosa canina: alza le difese
Agendo sul buon funzionamento del sistema immunitario, la rosa canina aiuta a prevenire e curare i malanni di stagione come influenze e raffreddori
Con i primi freddi cresce la domanda di rimedi naturali che aiutino a rinforzare il sistema immunitario (riducendo il rischio di ammalarsi) e a guarire più in fretta.
Più di 57mila ricerche online hanno riguardato prodotti di erboristeria, rivela l’Osservatorio Pharma, scelti perché totalmente naturali, sicuri ed efficaci.
Tra questi, la Rosa canina ha riconosciute virtù rinforzanti e antinfiammatorie.
Varie forme, stesso rimedio
Il gemmoderivato di giovani germogli ha proprietà immunomodulante, cioè regola la risposta immunitaria dell’organismo. È utile in caso di infiammazioni alle mucose nasali, agli occhi e alle prime vie aeree, con conseguente produzione di catarro. È quindi un ottimo rimedio nella prevenzione di allergie e nella cura di rinite, congiuntivite e asma dovute al contatto con pollini, ma anche in caso di rinofaringiti, otiti, tosse e raffreddore di origine infettiva.
I piccoli frutti (bacche) sono concentrati di vitamina C, presente in quantità fino a 50-100 volte superiore rispetto alle arance e limoni, in grado di contribuire al rafforzamento delle difese naturali dell’organismo. L’azione vitaminizzante si lega a quella antiossidante dei bioflavonoidi, contenuti nelle polpa e nella buccia. Grazie a questi attivi naturali, la rosa canina è un eccellente tonico per fronteggiare l’esaurimento e la stanchezza, aiuta a sconfiggere lo stress, stimola l’eliminazione delle tossine attraverso la diuresi. Le bacche hanno un’azione astringente dovuta alla presenza di tannini, utile in caso di diarrea e coliche intestinali.
Tintura madre, tisana e macerato: istruzioni per l’uso
In casi di raffreddore o influenza, si può assumere la tintura madre: 45 gocce 3 volte al giorno lontano dai pasti. Una tazza di tisana, da bere 3 volte al giorno, è utile per le infezioni delle vie aeree: si prepara con un cucchiaio raso di bacche, da versare in una tazza d’acqua prima che arrivi al punto di ebollizione. Spegnete il fuoco, coprite e lasciate in infusione per 10 minuti, infine filtrate. Il macerato di petali (5 grammi in 15 ml di acqua per 24 ore), da aggiungere al miele (20 gr), è ottimo per la gola.
Attenzione se si assumono alcuni farmaci, come antiacidi e litio. Sconsigliata anche in gravidanza.
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