I diversi acidi contenuti nei fiori di karkadè, dal malico al tartarico, stimolano la circolazione sanguigna e linfatica rendendo le gambe più scattanti e leggere
Il karkadè è buono, dissetante, adatto a tutti vista l’assenza di sostanze eccitanti. Perfetto da sorseggiare freddo e quindi molto estivo. Oltre ad essere gradevoli al palato, i fiori di questa pianta hanno molte capacità terapeutiche, dovute all’alto contenuto di acidi tra cui malico, ibiscico, citrico e tartarico.
Questo quartetto stimola la circolazione sia sanguigna sia linfatica in particolare quando a causa del caldo, della postura, per problemi generali di salute o poco movimento le gambe sono gonfie e la circolazione non è al massimo della sua potenza.
Il vantaggio di questo semplice rimedio è la velocità con cui manifesta la sua azione benefica e sgonfiante.
Come si prepara
Mettete 2 cucchiai di karkadè in un litro e mezzo d’acqua fredda. Portare a ebollizione per due minuti, spegnere e si lasciare in infusione per 10 minuti. Filtrare e dolcificare eventualmente con mezzo cucchiaino di fruttosio. Si conserva in frigo per un giorno e si beve fresco lontano dai pasti.