Stress: come riconoscerlo per combatterlo meglio
Ha precisi sintomi e può avere conseguenze molto dannose sulla salute, ma ci sono rimedi semplici per tenerlo a bada e anche uno stile di vita sano contribuisce a ridurne gli effetti spiacevoli
Lo sperimentiamo tutte, ma per difenderci è opportuno conoscerlo bene. Lo stress, infatti, si manifesta con precisi segnali e quando si cronicizza può procurare danni anche gravi alla salute: compaiono contratture muscolari, mal di testa, svenimenti, dolori al petto, alterazioni gastroenteriche, riduzione della libido e in molti casi la condizione stressante interferisce con l’assunzione del cibo o con l’abuso di alcol, fumo e farmaci.
Uno stress forte e prolungato riduce anche il funzionamento del sistema immunitario, rendendoci più vulnerabili agli agenti patogeni.
La dottoressa Cecilia Invitti, che dirige il Laboratorio Sperimentale di Ricerca di Medicina Preventiva ed è responsabile del Servizio Lifestyle Medicine presso l’Istituto Auxologico Italiano di Milano, spiega quali segnali sono indicativi di una condizione di stress e come rimediare.
I sintomi
L’organismo reagisce in modo vario ai fattori che impattano negativamente sulla nostra vita: l’aumento della frequenza cardiaca e respiratoria, la difficoltà nell’addormentamento e i risvegli notturni ci aiutano a capire che il corpo sta tentando di recuperare un equilibrio compromesso. Lo stress, però, diventa davvero problematico quando ai meccanismi di allerta si accompagnano reazioni psicologiche come stanchezza, ansia, pianto, rabbia, o ulteriori segnali, apparentemente banali, come dimenticare gli impegni presi, aver meno voglia di portare a termine i compiti quotidiani, prendersi meno cura di sé.
I rimedi da adottare
Se l’evento stressante è transitorio (una scadenza lavorativa importante, un periodo difficile ma circoscritto), è sufficiente riposare e prendersi del tempo per ricaricare le batterie, cercando di non essere troppo intransigenti con se stesse e dedicandosi ad attività positive e rigeneranti. Se, invece, lo stress diventa una condizione costante, serve una revisione un po’ più profonda delle nostre abitudini: è utile trovare valvole di sfogo appaganti (lettura, musica, giardinaggio, yoga, camminate nella natura) e dedicarsi alle tecniche di meditazione, che rilassano e insegnano a prestare attenzione al “qui e ora”, senza rimuginare sul passato o vagare inutilmente nel futuro.
La prevenzione
Sedentarietà, fumo e un’alimentazione ricca di grassi, zuccheri semplici, alcol e povera di fibre e cereali aumentano lo stato infiammatorio cronico e modificano il microbiota intestinale, diminuendo la sua capacità di produrre sostanze benefiche per il cervello. Invece uno stile di vita corretto aiuta a reagire agli eventi stressanti e un’attività motoria moderata migliora la forma fisica e l’umore, rafforzando anche le difese immunitarie. Anche una buona qualità del sonno aiuta a potenziare le energie per contrastare le situazioni stressanti. Attenzione agli allenamenti troppo intensi e agli sforzi eccessivi, che rischiano di creare a loro volta stress e spezzano il circolo virtuoso.
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