Strabismo: dagli occhiali al botulino, scopri come correggerlo
Lo strabismo può riguardare anche gli adulti e non va trascurato. Per correggerlo non sempre serve il bisturi: in alcuni casi si può intervenire anche con la tossina botulica
Una semplice foto con il cellulare a volte è sufficiente. Molti invece se ne accorgono guardando un film in 3D e realizzando di non vederci bene. È lo strabismo, il disallineamento degli assi oculari che colpisce il 3-4% della popolazione. In alcuni casi evidente fin da bambini, in altri invece è tanto lieve da passare inosservato fino all’età adulta.
Per verificare la simmetria degli occhi basta fare una foto al cellulare con il flash: in questo modo si vede se il riflesso luminoso è centrato e simmetrico nella parte nera dell’occhio.
Quando si presenta da adulti
Uno strabismo in età adulta deriva da un problema infantile trascurato o da una recidiva tardiva, favorita da cause diverse quali: abbandono della correzione ottica (rifiuto degli occhiali o utilizzo non costante), presbiopia, particolari condizioni di affaticamento visivo (lavoro al pc, abuso di dispositivi digitali, posture scorrette alla scrivania).
Non è solo un problema estetico
lo strabismo può essere causa di mal di testa, visione doppia, torcicollo. Può anche essere conseguenza di altre problematiche serie, come ipertiroidismo, un ictus, problemi neurologici o tumori. Per questo è importante riconoscerlo e trattarlo.
Come intervenire
La maggior parte degli strabismi si può migliorare, alcuni si possono correggere. Considerate l’occhio come una sfera “abbracciata” da 6 muscoli, come le redini di un cavallo: se ne tirate una un po’ di più o di meno, la sfera ruota. Bisogna “riequilibrare” le varie redini.
Con gli occhiali o con il bisturi. Alcuni casi, detti refrattivi, si correggono con gli occhiali, per altri è necessario intervenire con un piccolo intervento chirurgico in anestesia locale.
Con la tossina botulinica. In alcuni casi è utile la tossina botulinica, che blocca alcuni muscoli e migliora lo strabismo. In ogni caso, le tecniche sono meno invasive rispetto a qualche anno fa: in un paio di giorni si chiudono le ferite e in una settimana va via anche il rossore.
Non trascurare i controlli
Un riallineamento corretto dei due occhi viene ottenuto nella maggioranza dei casi dopo uno o più interventi. Tuttavia la posizione degli occhi si modifica nei mesi o negli anni seguenti, per questo sono necessari controlli regolari negli anni a seguire. Nella maggioranza dei casi, l’intervento non elimina l’eventualità di dover usare occhiali correttivi.
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