Spirea Ulmaria, l’aspirina vegetale

Definita l’aspirina vegetale e conosciuta popolarmente come la regina dei prati, la Spirea Ulmaria è l’unica pianta che contiene acido salicilico naturale, in dosi così elevate da renderla un rimedio contro il dolore di ogni natura, in particolar modo se interessa ossa, articolazioni, muscoli, tendini. Seccata, l’acido salicilico, responsabile dell’effetto analgesico, si concentra ancora di più e dunque è possibile utilizzarla anche sotto forma di compresse.

Come suggerisce il nostro fitoterapeuta Saverio Pepe se ne prende una compressa dopo ogni pasto sino alla scomparsa del dolore. In caso di dolori cronici, come quelli da risveglio o da posture errate, si possono fare cicli anche di 3 mesi.

Anche per i dolori mestruali

La Spirea è particolarmente indicata per chi soffre di disturbi del ciclo, con mestruazioni abbondanti e dolorose, perché unisce le capacità antinfiammatorie a quelle analgesiche e riequilibranti del sistema immunitario.

L’infuso. Al momento del bisogno si può assumere sotto forma di infuso che si prepara mettendone un cucchiaio in 200 ml d’acqua bollente. Si spegne e si lascia riposare per 5 minuti. Poi si filtra e si può dolcificare con miele di biancospino, un potente rimedio per le dismenorree anche su base ansiosa. Non ha effetti collaterali, per cui può essere associata anche a cure farmacologiche tradizionali.

La tintura madre. Contro i dolori mestruali si può utilizzare anche la tintura madre di Spirea (in farmacia ed erboristeria). In questo caso se ne prendono 50 gocce in un bicchiere d’acqua, 4 volte al giorno lontano dai pasti, per tutta la durata delle mestruazioni.