Ritrova la gioia nei piccoli gesti quotidiani
A partire dal risveglio del mattino. Basta poco, anche solo un sorriso per ritrovare serenità e un guizzo di vitalità. Tutti i giorni puoi fare qualcosa per stare meglio
Abbiamo passato un periodo difficile, non abbiamo ancora ben chiaro come sarà il futuro, ma non per questo dobbiamo scoraggiarci.
Molto importante è invece ritrovare ogni giorno un attimo di calma e di serenità. Nonostante tutto.
Questi i consigli di Caroline Nagel, specialista in benessere, fondatrice del collettivo di terapiste Les Amazones Parisiennes.
Fare AHHHH
È il suono che si emette naturalmente quando ci si stiracchia al risveglio, quando si vive un momento piacevole o si è sorpresi. Secondo la tradizione tantrica indiana il sospiro è legato al chakra del cuore. Questo significa che per modificare uno stato mentale chiuso, spento e depresso si può lavorare proprio sul “sospiro”.
Appena sveglie al mattino, quindi, sorridete emettendo un lungo “ahhhhhh” che si può ripetere in qualunque momento della giornata quando ci si sente in tensione, stanche o prese da pensieri negativi: il viso si rilassa in modo naturale e anche la bellezza ci guadagna.
Sperimentare il rituale della gratitudine
Ringraziare la vita per quello che ogni giorno offre piuttosto che lamentarsi di continuo per quello che toglie, è il percorso più breve verso la serenità e il benessere. Una buona idea può essere quella di tenere una sorta di diario della gratitudine sul comodino e ogni sera scrivere tre piccoli piaceri della giornata appena trascorsa.
All’inizio può sembrare difficile individuarli, ma con la pratica diventerà più facile capire che anche una breve camminata sotto il sole o una telefonata a un’amica possono strappare un sorriso: così si educa il cervello a produrre reazioni di gioia al posto di atteggiamenti di malumore e rancore.
Imparare ad amarsi
Qualche chilo in più, un viso senza trucco, magari i capelli in disordine e una marea di lavoro extra da sbrigare prima di andare a letto. Il lockdown può aver incrinato l’immagine che si ha di sé, ma perché invece di giudicarci non proviamo a volerci bene?
Un piccolo esercizio può aiutare: provare ad applicare la crema consueta con un pennello, disegnando curve, facendolo scorrere dal collo alle spalle trattando il viso come se fosse un’opera d’arte e concludendo il rituale con un massaggio liftante dal basso verso l’alto e dal centro verso l’esterno.
Non ci sono obiettivi da raggiungere, tecniche da applicare, ma solo il piacere di coccolarsi. Per concludere si possono premere alcuni punti di agopressione, tra il naso e l’arco di Cupido per ripristinare l’energia, sotto il labbro inferiore all’inizio del mento per dare sollievo e benessere.
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