Sole: quando è meglio restare sotto l’ombrellone

Redazione Pubblicato il 07/08/2018 Aggiornato il 07/08/2018

Ci sono momenti e sistuazioni in cui è meglio stare all’ombra oppure usare protezioni altissime per evitare ogni rischio. Ecco quali

sotto-l'ombrellone

Stare al sole deve essere solo un piacere. Ma ci sono situazioni in cui è opportuno stare sotto l’ombrellone, o quanto meno proteggersi con un solare dall’Spf 50+ in modo da schermare il più possibile i raggi e mettere al riparo la pelle.

Laser & Co

Attenzione innanzitutto ai trattamenti estetici in particolare a quelli come laser e peeling che, eliminando la parte più superficiale della cute, la rende più sottile e fragile esponendola a maggiori rischi sotto il sole. Sarebbero da evitare in estate ma nel caso in cui si sia deciso di fare i trattamenti proprio durante le ferie è opportuno evitare il sole diretto e proteggersi dai raggi indiretti, anche quelli che arrivano semplicemente camminando o facendo sport. Si evita così che nella zona del trattamento per effetto dei raggi possano comparire macchie scure.

Tatuaggi e cicatrici

Le cicatrici così come i tattoo, che appena fatti altro non sono se non piccole cicatrici una vicina all’altra, esposte al sole quando sono ancora “fresche” rischiano di ispessirsi e di formare un cheloide (una cicatrice in rilievo) che risulta molto visibile e difficile poi da togliere. Per non correre rischi al sole quindi nei primissimi giorni meglio associare alla crema, sempre a fattore altissimo, la protezione meccanica di un cerotto.

Farmaci e profumi

Attenzione anche ai farmaci che si assumono e che possono rendere la pelle più sensibile al sole amplificando i rischi di scottature e di macchie scure. Della lista fanno parte innanzitutto gli anticoncezionali e poi gli antibiotici e gli antinfiammatori: se si sta facendo una cura la protezione altissima è d’obbligo. Da tenere sotto controllo anche profumi e altri prodotti a base alcolica che sotto il sole possono favorire la comparsa di macchie scure.