Psoriasi: compromette anche il sesso. I consigli per non rinunciare

Redazione Pubblicato il 09/04/2017 Aggiornato il 09/04/2017

Quando la psoriasi colpisce le parti intime, anche la vita sessuale ne risente. I consigli: andare subito dal medico, scegliere farmaci adeguati e… rilassarsi

psoriasi

Il 75% di chi soffre di psoriasi nell’area genitale dice addio alla vita intima, 8 malati su 10 riferiscono un peggioramento dei sintomi dopo i rapporti sessuali e il 55% riporta una riduzione del desiderio.

Secondo dati presentati all’ultimo congresso dell’American academy of dermatology, l’80% dei malati vede compromessa la propria esperienza con il partner e una uguale percentuale riduce il numero dei rapporti a causa di disagio, dolore, stress, vergogna.

Una malattia immunitaria cronica

La psoriasi è una malattia immunitaria cronica. La forma più comune, la psoriasi a placche, è caratterizzata da chiazze rosse, ispessite, coperte da un accumulo bianco argenteo di cellule morte della pelle.

Se colpisce i genitali

Influisce negativamente non solo sulla qualità di vita e l’autostima, ma anche sulla vita di relazione e la sessualità: quando colpisce i genitali, le conseguenze possono essere devastanti. I rapporti con il partner provocano bruciore, peggioramento delle placche, dolore che perdura per ore o giorni: la soluzione per questi malati, colpiti da forme moderate e gravi di psoriasi, è quella di evitare i rapporti.

Gli effetti sulla relazione

La localizzazione genitale della malattia produce effetti negativi anche su umore ed emozioni secondo il 90% dei malati, mentre il 70% limita le attività quotidiane e il 60% rinuncia ad attività ricreative e sociali (45%). Eppure meno del 50% parla con il medico di questo aspetto: gli altri sono bloccati da un senso di pudore e vergogna. Un’altra indagine ha indagato quale fossero i segni più fastidiosi e invalidanti: il 100% ha indicato prurito e disagio, seguiti da rossore e bruciore per il 95%.

La terapia giusta

È importante dunque che le terapie siano efficaci anche nelle aree del corpo più intime. I farmaci che agiscono sulle interleuchine 17, per esempio, possono rappresentare un’arma efficace per la risoluzione totale o quasi totale delle placche. Fondamentale una corretta diagnosi e l’impostazione di una terapia adeguata.

Qualche accorgimento in più

Prima di un rapporto intimo può essere utile rilassarsi con un bagno caldo, con l’acqua a 37 gradi, efficace anche per favorire il processo di desquamazione: scegliete un detergente delicato e dopo asciugatevi tamponando la pelle delicatamente, senza sfregare. Dopo il bagno, fatevi coccolare da lui con un bel massaggio, usando una crema specifica per chi soffre di psoriasi: i prodotti emollienti e idratanti trattengono l’acqua e regolano la desquamazione, in più tengono a bada il prurito. L’effetto relax aiuterà a sciogliere le tensioni e a lasciarvi andare al dolce abbraccio del sesso.