Fumo di terza mano: scopri cos’è e quali sono i rischi
Dopo che una sigaretta viene spenta, l’aria dell’ambiente resta contaminata per ore dalle sostanze tossiche e può causare in chi la respira danni polmonari e molto altro
Tutti conoscono l’esistenza del fumo “di seconda mano” e i suoi effetti sulla salute. Il fumo indiretto provoca nel mondo circa 600mila morti premature. Chi convive con un fumatore ha un rischio aumentato del 20-30% di sviluppare un tumore al polmone. Le malattie che si rischiano sono le stesse del fumo attivo: disturbi anche seri del sistema respiratorio e cardiocircolatorio in primo luogo.
Pochi sanno, però, che esiste anche il fumo “di terza mano”: quello che si deposita su tessuti, abiti, arredi e superfici interne esposte al fumo, che è addirittura più nocivo di quello inalato direttamente con le sigarette o respirando la stessa aria dei fumatori.
Il residuo chimico della combustione può tornare in aria e venire inalato. Non solo: può insinuarsi anche nei locali dove nessuno ha mai fumato, come quelli no smoking, attaccandosi alle particelle di aerosol atmosferico. È quanto dimostra uno studio della Drexel University negli Stati Uniti.
Tanti nuovi studi
I ricercatori hanno esaminato la composizione dell’aria di una classe vuota, trovando che il 29% dell’aerosol conteneva tracce di sostanze tossiche di fumo di sigaretta. I residui della sigaretta, depositati all’interno di un contenitore dove era stato racchiuso del fumo e poi a lungo ventilato, possono contaminare l’aria pulita che viene fatta passare attraverso, anche a distanza di ore. Lo studio dimostra che il fumo di terza mano, che può essere dannoso per la salute come il fumo passivo, è però molto più difficile da evitare.
Ricercatori dell’Università della California hanno anche scoperto che l’esposizione al fumo di terza mano può provocare danni ai polmoni, al fegato, al cervello, con disturbi di iperattività e attenzione, e aumenta il rischio di diabete di tipo due. Un altro lavoro dell’Università di Berkeley ha evidenziato come i residui della combustione possano avere effetti negativi sul peso corporeo e sul sistema immunitario. Gravidanza extrauterina, aborto e morte del feto sono invece i danni che corrono le donne incinte.
Come difendersi
Gli scienziati stanno indagando quali siano le condizioni favorevoli a un ritorno in circolo del fumo di terza mano. Intanto, i consigli sono di stare alla larga da automobili prese a noleggio, stanze di albergo o uffici dove qualcuno in passato ha fumato. In questi luoghi le concentrazioni di sostanze tossiche sono sicuramente più alte.
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