Flora cutanea, amica della pelle

La flora cutanea o microbiota è costituita da micro-organismi e germi “amici”, che non devono essere alterati per non generare infezioni o disturbi di varia natura sulla nostra pelle.

Un corretto equilibrio

Quando i germi vivono in modo ottimale (interagendo anche con la flora intestinale) ci difendono da quelli più aggressivi. L’imperativo affinché rimangano in salute e in corretto equilibrio è che non venga alterato il pH naturale della nostra tipologia cutanea. In caso di patologie come dermatite atopica, acne o psoriasi, alcuni germi quali streptococco e stafilococco possono diventare maggiormente suscettibili e trovare terreno fertile per colonizzare l’area interessata alla problematica.

Per alzare le difese

Per sostenere il microbiota è indispensabile mantenere attiva la funzione di barriera della pelle, il primo scudo difensivo nei confronti degli agenti esterni, che ci consente di tenere sotto controllo gli attacchi dei radicali liberi e i conseguenti segni di invecchiamento precoce.

• Il primo step è l’igiene, che passa attraverso un’attenta detersione. I prodotti giusti devono rispettare le caratteristiche epidermiche, senza far subire loro significative variazioni. Per questo, chi ha la pelle secca deve prediligere cosmetici delicati come le acque micellari, mentre chi ce l’ha grassa è meglio che scelga latti o emulsioni che purifichino senza occludere ulteriormente i pori.
• Il secondo gesto di bellezza fondamentale è l’idratazione. Solo così si può conservare il giusto livello di acqua nella cute e aiutare il workout del mantello idrolipidico. Gli ingredienti necessari indicati sull’etichetta sono ceramidi, omega 3 e 6, acido ialuronico, provitamina B5, aloe vera, proteine come il collagene, oli e burri vegetali.