18/04/2023

Allergie di primavera: gioca d’anticipo

Saverio Pepe
A cura di Saverio Pepe
Pubblicato il 18/04/2023 Aggiornato il 18/04/2023

Come convivere con starnuti, occhi rossi e fiato corto? Preparandosi in anticipo. Facendo i test allergologici e adottando lo stile di vita più corretto

allergie primavera

Archiviato il gelo che ha imperversato sullo Stivale, gli italiani si preparano ad affrontare uno dei momenti più piacevoli e al tempo stesso più temuti dell’anno: la primavera, che oltre al bel tempo porta con sé le allergie.

Le 5 regole d’oro per conviverci senza problemi

  1. Prevenzione prima di tutto. La possibilità di individuare con test appropriati gli allergeni in causa consente di predisporre un vaccino desensibilizzante specifico attualmente disponibile anche per bocca, come gocce sublinguali e compresse.
  2. Affidarsi ai test allergologici: possono essere effettuati tramite skin prick test – che prevede il posizionamento di alcune gocce di allergene purificato sulla pelle – oppure attraverso il dosaggio delle IgE specifiche verso gli allergeni sul sangue, tramite prelievo. È possibile effettuarli in qualsiasi momento dell’anno e consentono di identificare anche le allergie primaverili passeggere, quelle che per condizioni climatiche specifiche precedenti all’impollinazione – come piogge, gelate o sbalzi di temperature – non necessariamente si ripresentano di anno in anno.
  3. Alimentazione all’insegna delle vitamine. In particolare, una supplementazione di vitamina D – contenuta in uova, burro, formaggi grassi e in alcuni tipi di pesce quali aringhe, sgombri e sardine – si è dimostrata utile nel ridurre i sintomi della dermatite atopica e nel proteggere l’apparato respiratorio, soprattutto nei soggetti con broncospasmo di natura allergica. Inoltre, una dieta più ricca di altre vitamine come la C e la E – contenute in frutta e verdura – sembra avere un ruolo protettivo nei confronti delle manifestazioni allergiche.
  4. Occhiali da sole: possono diminuire la quantità di polline assorbita dalla mucosa oculare, riducendo di conseguenza la congiuntivite e la successiva rinite.
  5. Sì alle gite ma al mare. Soffrire di allergia non significa chiudersi in casa per settimane! Basta seguire qualche scaltro accorgimento, come evitare di sostare in luoghi verdi – o quantomeno farlo il meno possibile – e preferire il mare alla campagna come destinazione per le proprie gite o weekend fuori porta.