26/09/2018

Allarme legionella: come difendersi

Roberta Camisasca Pubblicato il 26/09/2018 Aggiornato il 26/09/2018

Fa paura la legionella dopo diversi casi di contagio che solo adesso si stanno chiarendo, Sotto accusa l’acqua, ma non quella da bere. Facciamo chiarezza

legionella

L’epidemia di polmonite da legionella in Lombardia è al centro delle emergenze del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. La causa non si trova nell’acqua degli acquedotti, rassicurano gli esperti, bensì nelle torri di raffreddamento delle aziende.

Niente paura, dunque, per l’acqua potabile dei rubinetti.

La legionellosi infatti non viene contratta per ingestione dell’acqua – che può essere bevuta tranquillamente – ma solo per via respiratoria mediante inalazione, aspirazione o microaspirazione di goccioline d’acqua (aerosol) contenenti il batterio, oppure di particelle derivate per essiccamento. Le goccioline si possono formare sia spruzzando l’acqua che facendo gorgogliare aria in essa o per impatto su superfici solide.

Le regole facili per evitarla

Ecco perché è importante seguire semplici pratiche di prevenzione sui punti di erogazione d’acqua.

  1. Fate scorrere il flusso di acqua calda e fredda per qualche minuto prima di usarlo, allontanandovi dal punto di erogazione dopo l’apertura di rubinetti e docce, se possibile areando i locali (aprendo le finestre). Fatelo soprattutto dopo lunghi periodi in cui l’impianto non è stato utilizzato.
  2. Fate una manutenzione costante dei punti di erogazione dell’acqua sostituendo i diffusori delle docce, i rompigetto e i punti terminali di distribuzione quando usurati. Puliteli lasciandoli immersi qualche minuto in un prodotto anticalcare e poi in un disinfettante.
  3. Rispettate le indicazioni del fabbricante sulla manutenzione degli impianti di condizionamento (per esempio, la sostituzione di filtri). Effettuate la manutenzione e la disinfezione delle vasche idromassaggio.
  4. Fuori casa, non rimanete ferme in prossimità di irrigatori automatici in funzione, programmando l’attività dell’impianto in orari tali da minimizzare l’esposizione ai vapori rilasciati.
  5. Fate scorrere costantemente l’acqua delle fontane per evitare ristagni di acqua e seguite una frequente manutenzione e pulizia. In caso di irrigazione di giardini con canne o pompe di irrigazione fate attenzione a non riporle per lunghi periodi esposte al sole e dirigete sempre i getti di acqua lontani da voi.
  6. Usate solo soluzione fisiologica sterile per fare l’aerosolterapia.