Piante da appartamento: scopri le 6 che depurano di più
Arredano e fanno bene alla salute. Le piante verdi, scelte in modo mirato, depurano l'aria di casa, assorbono fumo e cattivi odori e sono anche un potente antistress
Arredano e rendono più bella qualunque casa, conferendo quel tocco di colore e di vita in più anche a una stanza spoglia e anonima.
Le piante, tuttavia, non hanno solo una funzione decorativa, ma possono diventare anche amiche preziose per la salvaguardia del benessere all’interno dell’ambiente domestico.
Per questo, anche se non si ha un particolare pollice verde, può essere utile tenerne in casa una o più di una. Imparando ad apprezzarne le molteplici benefiche caratteristiche.
Gli inquinanti più diffusi
L’aria degli ambienti chiusi, oltre ad essere composta di azoto, ossigeno e anidride carbonica, è ricca di sostanze tossiche, emesse da molteplici fonti inquinanti. Tanto per citare i più diffusi si va dal benzene, liquido volatile impiegato nei pannelli truciolati di pareti e soffitti, nelle pitture e vernici, nelle fotocopiatrici e stampanti laser alla formaldeide, gas usato come disinfettante, deodorante (si trova nella moquette, negli isolanti, nel fumo di sigarette), dall’ammoniaca, gas dall’odore pungente, presente in vari apparecchi elettronici e in alcuni detersivi ai vapori della cucina, che possono contenere sostanze nocive, come l’acroleina che si sviluppa dai processi di frittura o di cottura dei grassi.
Le super-detox
In teoria, tutte le piante hanno caratteristiche depuratrici, proprio per il loro particolare metabolismo, che attraverso foglie e radici assorbe gas dall’esterno e li trasforma in composti innocui. Alcune, però, si sono rivelate migliori di altre, e si tratta per lo più di esemplari con uno sviluppato apparato fogliare: tanto maggiore è la superficie delle foglie, più elevato è il quantitativo di inquinanti assorbiti. Tra queste:
Dracena Il nome comprende in realtà diverse varietà, tra cui il noto tronchetto della felicità, particolarmente efficace nell’assorbire la formaldeide e il tricloroetilene.
Potos aureo Pianta rampicante dalle foglie lucide a forma di cuore, facile da coltivare, non ha bisogno di cure particolari e si adatta bene ad ogni ambiente. È indicato in particolare per assorbire benzene e monossido di carbonio.
Ficus beniamino Dai rami sottili e con ricco fogliame, raggiunge di solito un’altezza di due o tre metri. Necessita di molta luce ed è ideale per assorbire odori sgradevoli, come il fumo di tabacco. Inoltre, depura l’aria da benzene e formaldeide.
Spatifillo Dalle grandi foglie lanceolate di un bel verde inteso e lucente, con infiorescenze bianche, migliora il grado di umidità dell’ambiente, elimina il benzene, il tricloroetilene, l’acetone e gli alcoli.
Areca palmata Piccola palma con foglie arcuate e sottili, soprattutto se vive in ambienti molto riscaldati, garantisce un notevole apporto di vapore acqueo e aiuta l’eliminazione di vapori generati da xilene, toluene, formaldeide, benzene e ammoniaca.
Felce di Boston Cespugliosa e compatta dalle tipiche fronde, ha bisogno di molta umidità e rimuove efficacemente la formaldeide.
Curale così
Non solo complementi d’arredo, le piante sono esseri viventi e come tali necessitano di cure precise e attenzioni costanti.
Temperatura: perché le piante crescano rigogliose, l’ambiente dovrebbe essere non troppo caldo e mantenersi quanto più possibile costante, lontano da correnti d’aria.
Collocazione: l’ideale è vicino a una finestra, possibilmente raggruppando più piante vicine, così che si crei un microclima a loro favorevole.
Illuminazione: meglio evitare il sole diretto, e una volta individuata una collocazione, non spostare la pianta, che nel frattempo sarà già cresciuta orientando le proprie foglie secondo quella direzione.
Innaffiatura: è bene non far mai mancare l’acqua alla pianta, ma nemmeno dargliene troppa. Per regolarsi, basta innaffiarla dal sottovaso, così che si regoli da sola e al contempo non si favorisca la comparsa di muffe nel terriccio.
Pulitura: le foglie delle piante da appartamento hanno solitamente una consistenza lucida e cerosa; per questo, per pulirle, è sufficiente passare un panno morbido e asciutto e strofinare leggermente la superficie superiore.
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