Occhi sotto stress: 10 consigli per prevenire l’astigmatismo
Tablet, computer e smartphone affaticano gli occhi, aumentando il rischio di secchezza e disturbi visivi come l’astigmatismo. Ecco il decalogo per la prevenzione
Occhi fissi su pc e smartphone, cattiva igiene oculare, lenti di scarsa qualità, colliri senza la prescrizione dello specialista. Abitudini che mettono sotto stress l’occhio che può diventare sempre più secco, ma non solo. Cornea, cristallino e pupilla possono riportare dei danni che sfociano in disturbi come l’astigmatismo.mal di testa, nausea, disturbi dell’equilibrio: sono questi i campanelli d’allarme da non sottovalutare.
Nell’astigmatismo, l’occhio non ha lo stesso potere di messa a fuoco lungo tutti i meridiani della cornea e questo comporta una minore nitidezza delle immagini.
Secondo stime dell’European Eye Epidemiology Consortium ne è colpito il 24% della popolazione in Europa. Il dato oscilla fra il 15 e il 25% tra le fasce d’età più giovani, mentre dopo i 65 anni il disturbo aumenta. La prevenzione è fondamentale.
La prevenzione in 10 mosse
1. Tenete gli schermi dei dispositivi hi tech puliti, ben illuminati e non esposti direttamente alla luce solare. Gli occhi non devono affaticarsi muovendosi dallo schermo agli spazi circostanti, per esempio la tastiera o la scrivania su cui poggia il pc.
2. Armonizzate la luce dell’ambiente con quella del pc: la luce non deve provenire esclusivamente dallo schermo di pc, computer, tablet e smartphone.
3. Create un ambiente in cui la luce sia il più naturale possibile. La luce del sole è l’ideale perché arriva dall’alto ed è omogenea. Ricreate questo tipo di illuminazione, con una sorgente posta in alto, che distribuisca bene la luce anche grazie a un soffitto chiaro.
4. Mettete il pc a una distanza pari a quella del vostro braccio teso.
5. Posizionate lo schermo all’altezza degli occhi (o di poco più basso).
6. Tenete lo smartphone a circa 60 centimetri dal viso.
7. Regolate il contrasto e la luminosità dello schermo del pc. Evitate una luce troppo bassa per consumare meno batteria (richiede una messa a fuoco eccessiva). Regolate la grandezza dei caratteri e scegliete quelli dal font semplice, riconoscibili e che richiamino quelli dei testi scritti.
8. Ricordatevi di sbattere le palpebre con regolarità.
9. Fate delle pause ogni tanto, distogliete lo sguardo dal pc e guardate un punto lontano nell’orizzonte per rilassare gli occhi o dedicatevi a qualcos’altro lontano dal computer. Se potete, leggete su un testo stampato piuttosto che al pc.
10. Usate occhiali o lenti a contatto appositi e prescritti dall’oculista: indossare occhiali non adatti o sciupati aggiunge alla fatica visiva già presente quella di compensare un difetto della vista non corretto.
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