Occhi: come proteggerli in inverno

Gli occhi lacrimano di più nei mesi freddi? Le cause sono temperature più basse, agenti atmosferici e una vita più casalinga, con ambienti meno umidi che ti costringono a stare più a contatto con possibili allergeni. Gli esperti di Clinica Baviera spiegano che quando il film lacrimale si secca, come meccanismo di difesa, l’occhio è portato a produrre più lacrime per idratarsi, arrivando anche a una lacrimazione costante che può essere molto fastidiosa.

Gli agenti atmosferici

Sono diverse le cause che possono peggiorare la lacrimazione degli occhi in inverno. Ecco le più comuni.

Freddo. Le temperature rigide possono stimolare la costrizione dei vasi sanguigni, che contribuisce alla sensazione di secchezza.

Scarsa umidità. Se l’aria è secca, l’umidità sulla superficie dell’occhio può evaporare in modo più rapido, provocando irritazione, prurito, arrossamento, gonfiore e maggior lacrimazione.

Vento. Questo agente atmosferico aumenta la velocità di evaporazione dell’umidità dalla superficie dell’occhio, con conseguente secchezza e stimolo alla creazione di più lacrime. Il vento trasporta anche particelle che possono entrare negli occhi e irritarli.

Le allergie

Le allergie sono spesso associate ai mesi primaverili, ma anche in inverno ce ne sono molte che possono causare lacrimazione. Tra questi gli acari della polvere, perché trascorrere molto tempo in casa può aumentare l’esposizione a questi allergeni e scatenare reazioni agli occhi, e ancora le cupressacee (di cui il più noto è il cipresso). La loro impollinazione inizia a dicembre e raggiunge i livelli massimi tra gennaio e febbraio e le persone allergiche a questo polline possono soffrire di prurito e lacrimazione. Attenzione alle allergie ai peli degli animali domestici, che aumentano il rischio in inverno: l’esposizione al pelo e alla forfora dei pet è maggiore se si trascorre più tempo in casa.

Il decalogo per stare meglio tutto l’anno

1) Proteggi il viso con cappelli o berretti per ridurre l’esposizione al freddo. Gli occhiali da sole proteggono da vento e basse temperature (le lenti devono avere protezione UV e la montatura deve essere grande e avvolgente per evitare che il vento entri dai lati).

2) Usa deumidificatori.

3) Sbatti in modo volontario le palpebre per prevenire irritazione e secchezza.

4) Usa lubrificanti per gli occhi (lacrime artificiali o gocce)

5) Evita il contatto con gli allergeni.

6) Prima di maneggiare le lenti a contatto, lavati le mani con acqua e sapone. Le lenti devono essere pulite e conservate in un apposito astuccio pulito con una soluzione specifica. È consigliabile cambiare regolarmente il liquido e l’astuccio e rispettare l’ora e la data di scadenza. Non farne un uso eccessivo: toglile prima di fare la doccia per evitare l’ingresso di microrganismi e non addormentarti con le lenti ancora indossate.

7) Non strofinare gli occhi per evitare infezioni.

8) Evita l’affaticamento oculare (specie se causato dagli schermi). Una buona opzione è la regola del 20-20-20: fai riposare gli occhi per 20 secondi ogni 20 minuti, guardando un oggetto a una distanza di 6 metri.

9) Bevi in abbondanza.

10) Consulta lo specialista se il problema non passa.