Questo miele raro e prezioso dal profumo pungente e dal gusto amaro rafforza le difese immunitarie, ha proprietà anti-infiammatorie e antiage
Non è gradito a tutti per il particolare sapore amaro ma è considerato un vero e proprio farmaco naturale prima che un miele. Il miele di corbezzolo ha una consistenza molto fine e un aspetto cremoso. Dal colore ambrato, con tonalità grigie e verdi, si fa notare subito per il profumo pungente, tipico della pianta cespugliosa da cui ha origine, della stessa famiglia dell’erica e dei mirtilli. Raro e per questo molto ricercato si produce quasi esclusivamente in Sardegna e, in piccola parte, in Toscana e in Corsica.
Oltre ai numerosi tannini, contiene zinco e acido asparaginico, che in sinergia agiscono rinforzando il sistema immunitario e svolgendo una potente e rapida azione disinfettante sulle mucose.
Contro i malanni invernali
La sua efficacia è accentuata dalla bassa acidità e dalla ricchezza in glucosio, rispetto al fruttosio. Queste caratteristiche lo rendono un rimedio di pronto soccorso naturale in caso di influenza, infezioni intestinali e per tutte le patologie delle basse vie respiratorie.
Le dosi giuste
Se ne prende un cucchiaino sciolto in tazza d’acqua o al naturale, 2 volte al giorno lontano dai pasti, oppure sino a 6 volte il giorno, in caso di febbre e malanni invernali.
Provalo anche
Il sapore, intenso e amaro, rende il miele di corbezzolo difficilmente accoppiabile con altri alimenti. Potete provarlo con formaggi freschi e dolci come la ricotta romana.