Mal di schiena: fai lo stretching ai tuoi muscoli con il Deep tissue massage
Il Deep tissue massage è caratterizzato da manovre profonde e intense, che sciolgono le tensioni, riportano l’elasticità muscolare e ridanno “respiro” a tutti i tessuti
Dolori lombari, irrigidimento nella zona cervicale, fastidiose tensioni al dorso, difficoltà nell’eseguire con scioltezza anche i movimenti più comuni: l’espressione “mal di schiena” accomuna problemi diversi, più o meno seri, e la vita sedentaria, lo stress, le abitudini motorie e posturali scorrette favoriscono le tensioni muscolari anomale, prime responsabili del problema. Proprio sulle contratture profonde agisce il Deep tissue massage, un massaggio che sottopone i muscoli a una sorta di stretching lento e prolungato, da un’estremità all’altra, riportandoli alla loro naturale funzionalità e scioltezza e contrastando gli indolenzimenti.
Le manovre si eseguono con i palmi delle mani, i polpastrelli delle dita, le nocche, i pugni, gli avambracci e i gomiti: sono pressioni, stiramenti, impastamenti e allungamenti di vario tipo.
Stop all’effetto domino
Come spiega la dottoressa Lorenza Dalmaso, psicologa e massofisioterapista, l’irrigidimento della muscolatura più profonda del corpo non provoca solo dolore localizzato e difficoltà motorie, ma altera in modo più ampio l’intera funzionalità di tutta zona colpita. Le fibre muscolari, infatti, sono avvolte da un sottile strato di tessuto ricco di collagene e simile a una pellicola, detto fascia, che le collega fra loro e le mette in comunicazione con tutte le altre strutture anatomiche vicine, come i tendini, le diramazioni nervose, i vasi sanguigni e gli organi interni. Si crea insomma una sorta di “effetto domino”.
Tutte le cause del dolore
Quando i muscoli si irrigidiscono anche il collagene si addensa e “incolla” tutte le strutture, compattando le fibre e impedendo che scivolino le une sulle altre, rallentando la circolazione sanguigna e linfatica, alterando la trasmissione degli impulsi nervosi e riducendo tutte le funzioni fisiologiche dei tessuti.Le conseguenze sono infiammazione, accumulo di tossine, dolore, limitazione progressiva della mobilità e dell’escursione articolare. Per riportare la situazione all’armonia originaria occorre intervenire sul problema alla radice, cioè eliminare le rigidità.
Con manovre decise e profonde
La seduta prevede manovre decise e profonde, che agiscono sui muscoli e sulla fascia eliminando le aderenze fra i tessuti, restituendo l’elasticità e normalizzando la circolazione dei liquidi (con un più rapido smaltimento delle tossine accumulate e quindi dell’infiammazione diffusa).
Un trattamento personalizzato
Il trattamento è sempre personalizzato, quindi la successione, la tipologia e il ritmo delle manovre vengono calibrati sulle necessità di chi si sottopone al massaggio. In generale, comunque, il lavoro deve essere intenso e profondo per avere efficacia e interessa molto la schiena, ma anche le altre zone corporee che sono tutte collegate fra loro dalle catene muscolari.
Ti potrebbe interessare anche:
- Forma: per ritrovarla alzati dal divano!
- Allergie cutanee: perché colpiscono di più le donne
- Genepì: con un cucchiaio di sciroppo combatti febbre, tosse e raffreddore
- Insonnia: combattila con l'olio essenziale di lemongrass
- Borragine: l'erba della contentezza che fa bene alla pelle