Cistite: la fitoterapia funziona
Gemmoderivato di mirtillo rosso per prevenire, compresse di semi di pompelmo per agire tempestivamente, tisana di uva ursina antidolore: ecco le armi verdi contro la cistite
Per alcune donne la cistite è un fastidio sporadico, per altre è un disagio ricorrente che si ripresenta spesso. I sintomi non sono difficili da riconoscere: intenso bruciore, bisogno impellente di urinare, dolore, sensazione di pesantezza al basso ventre.
La terapia tradizionale prevede gli antibiotici ma anche la medicina dolce, in particolare la fitoterapia, offre molti rimedi efficaci e veloci, che danno sollievo subito, combattono l’infezione e aiutano a prevenire le ricadute.
Il mirtillo rosso protettivo
Le gemme e i tessuti embrionali del mirtillo rosso macerate in acqua e glicerina sono un concentrato di antocianine, sostanze in grado di inibire l’attività degli enzimi che distruggono il collagene e i tessuti elastici dei capillari e della vescica provocando fragilità e aumentando i rischi di infezioni delle vie urinarie. Per questo il gemmoderivato è utile soprattutto a chi soffre di cistite in maniera cronica. La mirtillina ha anche un’efficace azione disinfettante. Si trova in erboristeria e farmacia.
La cura Come prevenzione se ne prendono 30 gocce in un bicchiere d’acqua la mattina a digiuno, con cicli di cura di tre mesi con un mese di stop. Se c’è già infezione, ai primi sintomi si prendono cinquanta gocce sempre in un bicchiere d’acqua prima dei tre pasti principali, proseguendo sino a risoluzione del problema.
I semi di pompelmo per agire velocemente
Il pompelmo come frutto è da sempre considerato un valido aiuto per il sistema immunitario ma ancora più sorprendente è l’azione dei semi il cui estratto è un potente antimicrobico, antimicotico, antivirale, utile per la prevenzione e il trattamento delle infezioni. Ha il vantaggio di agire molto velocemente per cui è molto adatto quando il dolore e il bruciore sono intensi. Si trova in farmacia ed erboristeria.
La cura Se ne prende una compressa dopo ogni pasto, sino alla scomparsa dei sintomi, proseguendo poi per un’altra settimana con la stessa dose.
La tisana di uva ursina antidolore
La tisana di uva ursina ha una veloce azione antiprurito e antidolorifica grazie a due sostanze, l’arbutina e la metilarbutina attive in maniera specifica proprio sulla vescica e sull’uretra. Si trova in farmacia ed erboristeria.
Come si prepara Mettere un cucchiaino di miscela in 200 ml d’acqua bollente. Si spegne e si lascia in infusione per tre minuti. Si filtra e si dolcifica meglio se con miele di eucalipto che ne aumenta l’efficacia. Se ne prendono tre tazze al giorno, lontano dai pasti fino a scomparsa dei sintomi. Come cura protettiva, si può utilizzare anche quotidianamente, una volta al giorno, per sei mesi con un mese di stop.
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