Mal di testa? Scegli lo sport giusto per prevenirlo

Secondo il Coni, ci sono ancora 24 milioni e 766 mila di italiani che non hanno capito i benefici dell’attività fisica e si dichiarano completamente sedentari. Tra le scuse, quella di non essere in forma, magari per un mal di testa insistente.

Un’ottima prevenzione

L’esercizio fisico, svolto con modalità e tempi corretti, può aiutare a prevenire i sintomi della cefalea, in particolare quella tensiva, la più diffusa. Una vita sedentaria e l’abitudine a una postura scorretta, invece, hanno ripercussioni negative sulla zona del collo e delle spalle, responsabili di cefalee muscolo-tensive, i cosiddetti “mal di testa da cervicale”.

Perché fa bene

Fare movimento significa avere un maggiore apporto di ossigeno, migliorare respirazione e circolazione sanguigna e ridurre la vasodilatazione sanguigna cerebrale, una delle principali cause delle crisi di cefalea. Aumentano l’elasticità e la scioltezza muscolare, specie nell’area del collo e della spalle.

La scelta giusta

Le discipline sì: attività aerobiche come pilates e yoga possono alleviare i primi sintomi di un attacco di cefalea e hanno proprietà benefiche di prevenzione. Agendo sul sistema nervoso vegetativo attraverso il lavoro su postura e respirazione, possono “desensibilizzare” il dolore nel sistema nervoso centrale.

La corsa allenta lo stress e la tensione muscolare in favore di un rilascio immediato di endorfine che agiscono da antidolorifico naturale. Meglio partire con un ritmo leggero, alternando con la camminata veloce.

Il nuoto irrobustisce i muscoli dorsali e cervicali, aiutando a mantenere una postura dritta. Immergere la testa sott’acqua può essere paragonato alla meditazione e induce uno stato di relax che fa da antistress naturale.

Andare in bicicletta è un esercizio a basso impatto, ma mantiene il ritmo cardiaco a un livello accettabile. Una cyclette in casa o in palestra o la bici come mezzo di trasporto, mette in circolo una serie di sostanze che fungono da antidolorifici naturali.