Le 5 malattie più frequenti d’estate: come difendersi

Redazione Pubblicato il 26/07/2016 Aggiornato il 26/07/2016

Mare, sole, piscine e ristoranti: il rischio di rovinarsi le vacanze è dietro l’angolo, se non si sta attente a qualche piccola insidia. I consigli salva-estate.

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Ci si ammala d’estate? Al contrario di quello che si può pensare è possibile: anche se i virus di influenza e raffreddore scompaiono quasi del tutto, il caldo, l’alimentazione, gli sbalzi di temperatura e la vita all’aperto possono nascondere altre insidie. Ecco le più comuni.

  1. Micosi da piscina. Colpiscono le dita di piedi e mani e sono causate da due agenti del genere Trichophyton. Sono piuttosto contagiose, favorite dalla promiscuità e dal contatto ravvicinato delle persone. Per prevenirle indossate sempre ciabattine in gomma a bordo piscina, nella doccia e nello spogliatoio e teli, asciugamani e spazzole personali.
  2. gastroenteriti e intossicazioni alimentari. La gastroenterite infettiva rappresenta una causa importante di disidratazione. Inoltre alcuni microorganismi possono essere implicati nell’insorgenza della cosiddetta “diarrea del viaggiatore”, soprattutto in alcune aree geografiche. Quando viaggiate bevete solo acqua in bottiglia, non consumate verdure crude e frutta sbucciata, evitate il ghiaccio. Se non siete certi della provenienza, consumate carne ben cotta, evitate molluschi e mitili crudi, non condividete tovaglioli, bicchieri, posate e stoviglie, lavate sempre bene le mani con acqua e sapone o un disinfettante a base di clorexidina dopo essere stati alla toilette e prima di mangiare o manipolare del cibo.
  3. Allergie da punture di insetto. Le punture di api e vespe causano reazioni che variano da una semplice eruzione cutanea allo shock anafilattico, per fortuna raro. Quelle delle zanzare sono più innocue ma comunque fastidiose. Possono essere prevenute facilmente: usate indumenti che coprano braccia e gambe, proteggetevi con zanzariere e prodotti ad effetto repellente da azionare negli ambienti o da applicare sulla pelle.
  4. Punture di meduse e tracine. Provocano dolore bruciante e prurito, con possibile formazione di bolle. Evitate di bagnarvi nelle zone  a rischio, informandovi sulle specie in cui potreste incorrere e sulla pericolosità della puntura. Meglio indossare muta, maschere e pinne se si nuota in acque ad alto rischio.
  5. Colpi di sole e di calore. Il primo è legato all’esposizione diretta ai raggi solari, il secondo si manifesta quando la temperatura esterna è molto alta e l’organismo non riesce a disperdere il calore. A volte il colpo di calore si sovrappone a quello di sole. Per evitare problemi non restate troppo a lungo sotto il sole, soprattutto nelle ore più calde, e indossate sempre un foulard o un cappello per coprire la testa. Bagnatevi spesso e bevete acqua a temperatura ambiente.