La pillola protegge dal tumore all’ovaio: lo dice la scienza

Redazione Pubblicato il 31/10/2016 Aggiornato il 31/10/2016

Uno studio conferma l’attività protettiva della pillola contraccettiva nei confronti di alcune forme di tumore: un beneficio che si aggiunge a quelli già noti

pillola

Regolarizza il ciclo, protegge dalle gravidanze indesiderate, talvolta riduce i disturbi della sindrome premestruale, può migliorare persino l’aspetto di pelle e capelli. La pillola contraccettiva viene utilizzata, però, solo dal 16,2% delle italiane (troppo poche, se si considera che la media europea è del 21% circa).

Ora a questi benefici se ne aggiunge un altro, importantissimo: l’attività protettiva degli estro-progestinici nei confronti di alcuni tumori.

Una ricerca condotta all’Università di Milano e all’IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano, e pubblicata sulla rivista Annals of Oncology, ribadisce quello che nella comunità scientifica è noto da tempo. Non solo non è vero che la pillola anticoncezionale favorisce i tumori, come pensano ancora alcuni, ma gli estro-progestinici hanno un’efficacia dimostrata nel prevenire il tumore all’ovaio, quello dell’endometrio e del colon retto.

Protezione a lunga durata

Secondo la ricerca, l’uso della pillola ha ridotto notevolmente i decessi per cancro dell’ovaio nel decennio 2002-2012 in tutto il mondo, specie negli Stati Uniti e in quei Paesi dove le donne hanno iniziato molto presto a utilizzare il contraccettivo orale. Si è osservato inoltre che in Europa la mortalità per questo tumore si è ridotta mediamente del 10%, mentre negli Stati Uniti, dove l’uso della pillola si è diffuso prima e meglio rispetto ad altri Paesi, la riduzione è stata del 16%.

In caso di carcinoma a carico dell’ovaio, come per quello endometriale, con l’uso di contraccettivi orali il rischio si riduce fino al 50% e l’effetto protettivo persiste per più di 20 anni dopo la sospensione e nel corso della menopausa. Un beneficio da non ignorare, commentano gli specialisti della Sic (Società italiana di contraccezione).

L'esperto consiglia

Studi inglesi condotti su oltre 300mila donne seguite per lungo tempo hanno anche dimostrato che la pillola non solo riduce la morbilità e mortalità per tumori, ma anche la mortalità in generale per qualunque causa.