Secondo un recente studio se manca l’acqua nel corpo, aumenta il rischio di incidenti alla guida. Ma c’è di più: l’umore crolla insieme all’attenzione. Senza dimenticare i danni per la pelle
Un recente studio inglese ha dimostrato che gli automobilisti che guidano senza essere ben idratati commettono lo stesso numero di errori di chi è al volante sotto effetto dell’alcool.
Il motivo è semplice: se non viene mantenuto il giusto equilibrio tra i liquidi che si introducono e quelli che si perdono le cellule non lavorano nelle condizioni migliori e anche i messaggi di trasmissione tra il cervello e gli organi risultano rallentati.
È la stessa ragione per cui bevendo poco si rischia di perdere la concentrazione: la bottiglietta di acqua sulla scrivania, soprattutto in estate, è il modo migliore per lavorare con produttività e senza cali di attenzione.
Sempre restando in tema di spostamenti bisogna ricordare anche che un corpo dove manca acqua sente maggiormente gli effetti del jet leg: bere tanto sia prima che durante il volo è un ottimo sistema per smaltire presto la stanchezza del cambio di fuso orario.
Con pochi liquidi in corpo poi ci si sente più stanchi, si diventa più irritabili e si rischiano fastidiosi mal di testa. Senza contare che la carenza di acqua ha effetti negativi anche sulla pelle che diventa più secca, meno elastica, perde luce e si segna con sottili rughette dovute proprio alla disidratazione.