Giornata della Terra: gli italiani sono virtuosi?
Potremmo dire che in tema di attenzione all’ambiente meritano una medaglia. Senza dimenticare che si può comunque fare sempre di più
Il 22 di aprile si festeggia la Giornata Mondiale della Terra, una data che vuole ricordare quanto l’impegno di ognuno di noi sia importante per la salvaguardia del Pianeta. Ma cosa fanno gli italiani per prendersi cura della terra su cui abitano? Varie ricerche testimoniano che possono dirsi virtuosi, sicuramente.
Partiamo dalla tavola
Ridurre gli sprechi è il primo gesto per tutelare l’ambiente. Lo sanno bene gli italiani visto che secondo una ricerca realizzata da Censuswide per HelloFresh, servizio di kit ricette a domicilio, più di un italiano su dieci si impegna a compiere acquisti razionali per la propria tavola e ben il 52% ha cambiato il proprio approccio in cucina per evitare avanzi che finiscono nella spazzatura. Il 28% degli intervistati attribuisce agli acquisti non calibrati gli sprechi sulla tavola, il 34% a una quantità eccessiva di alimenti cucinati.
Proseguiamo con la bellezza
La cosmetica green non è più di nicchia ma è diventata una scelta che coinvolge un numero crescente di persone. Da una ricerca di Treatwell, portale di prenotazioni online di trattamenti di bellezza e di benessere, emerge che ben il 76% degli italiani acquista con frequenza prodotti di bellezza eco-friendly e che il 65% frequenta saloni che si dichiarano amici dell’ambiente. Ma come si valuta la carta d’identità green di un cosmetico? Il 44% degli italiani lo fa leggendo gli ingredienti, il 40% calcolando la percentuale di quelli naturali e il 39% valutando il packaging: per l’82% degli intervistati il vetro è sicuramente il materiale più sostenibile.
Ma anche ridurre gli sprechi è un gesto essenziale per una bellezza green: non a caso il 43% degli italiani sposa la filosofia minimalista che riduce all’essenziale l’uso di prodotti per la pelle e i capelli.
Concludiamo con i piccoli gesti di sostenibilità
Sempre secondo la ricerca Treatwell l’84% degli italiani è più attento a non sprecare il cibo, l’81% a non consumare troppa acqua mentre solo uno su quattro dichiara di essere distratto nel fare la raccolta dei rifiuti. E proprio sui rifiuti, in particolare sulla pratica del littering, cioè l’abbandonare piccoli rifiuti per strada, in spiaggia o in un bosco, si focalizza l’attenzione, in occasione della Giornata della Terra, dell’associazione Road to Green che da anni lavora per la promozione della sostenibilità. Quello che infatti per alcuni più sembrare solo un gesto innocuo in realtà ha un impatto enorme sull’ambiente. Basta tener presente che un mozzicone impiega dai 6 ai 12 mesi per decomporsi ma si arriva fino a 12 anni se la sigaretta ha il filtro; per un chewing gum ci vogliono invece 5 anni e per un sacchetto di plastica fino ai 20 anni.
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