Fumo: si può dire basta senza ingrassare?

Redazione Pubblicato il 27/10/2016 Aggiornato il 29/10/2016

Il fumo fa diminuire l'appetito. Ma questa non è una buona ragione per continuare a fumare. La fame nervosa si tiene a bada con la terapia nicotinica e con gli atteggiamenti giusti

fumofame

Fumare toglie l’appetito: anche se la scienza conferma, sappiate che non è una scusa. Non abbandonare il vizio del fumo solo per paura di ingrassare è un boomerang per la vostra salute. Secondo l’Istituto superiore di Sanità, in Italia ci sono ancora 11,5 milioni di fumatori (7 milioni di uomini e 4,6 milioni di donne): un numero che non diminuisce rispetto agli anni precedenti. Tra i deterrenti più ricorrenti c’è proprio la paura di ricorrere al cibo per tenere a bada la nostalgia delle bionde. Con effetti sul peso e la linea.

Spegne l’ormone dell’appetito

Uno studio condotto dall’Università Harokopio di Atene (Grecia) ha dimostrato che la sigaretta ha la capacità  di “spegnere” l’ormone dell’appetito, la grelina. Di fatto chi fuma introduce 150 calorie in meno ad ogni pasto. Non è il primo studio di questo genere.

È provato che l’astinenza da nicotina fa aumentare l’appetito, per via della capacità di questa sostanza di agire nel cervello attivando il circuito dopaminergico, che dà gratificazione e benessere.

Al contrario il crollo di dopamina procura irritabilità, inquietudine e malinconia, sentimenti che possono scatenare incontrollabili attacchi di fame nervosa. L’altro problema è il bisogno di compensare la gestualità della sigaretta portando il cibo alla bocca.

Un aiuto dalla terapia nicotinica

La terapia nicotinica sostitutiva riduce o talvolta elimina del tutto questi effetti, più intensi nelle prime settimane di astinenza (i farmaci più usati a questo scopo sono bupropione, vareniclina e citisina, da assumere a cicli di 2-3 mesi).

Come sviluppare l’autocontrollo in 3 mosse

Una volta smesso di fumare, per non buttarsi sul cibo ogni volta che si vorrebbe accendere una sigaretta bisogna imparare a controllarsi, utilizzando alcuni espedienti.

1) Riconoscete le situazioni a rischio di ricaduta, per esempio i momenti in cui siete sopraffatti dalle emozioni negative (rabbia, depressione, noia) o le uscite con gli altri fumatori, e cercate di distrarvi: il desiderio intenso di sigaretta dura solo pochi minuti…

2) Bevete acqua a piccoli sorsi e fate diversi spuntini al giorno, tenendo a portata di mano snack sani già pronti, come verdure crude da sgranocchiare

3) Scegliete uno sport che vi piace e praticatelo con costanza: aiuta a non ingrassare perché fa consumare calorie e inoltre fa da antistress naturale, perché favorisce la liberazione di endorfine, le molecole del buonumore.