Fiori di Bach: uno per ogni emozione
Trentotto fiori, tantissime combinazioni: da oltre un secolo, i fiori scoperti da Edward Bach aiutano a combattere gli stati d’animo più difficili e lo stress
Colorati, profumati, di mille forme diverse. Fin dal loro aspetto, i fiori esprimono un insieme di emozioni positive, dalla bellezza, alla prosperità, all’energia. Non a caso, la fioritura rappresenta per una pianta il momento di “rinascita” e di ripresa della sua attività vitale.
Ecco perché, circa un secolo fa, il medico inglese Edward Bach pensò di utilizzare proprio l’essenza dei fiori per curare i disturbi legati a malesseri emotivi, ansie o paure. E nacquero i Fiori di Bach.
Come si ottengono
Le essenze dei fiori vengono preparate ancora oggi come fece Bach la prima volta, secondo il metodo della “solarizzazione”. I fiori vengono raccolti all’inizio della fioritura, di mattina presto, e posti in un recipiente sterilizzato con mezzo litro di acqua di fonte. Vengono quindi lasciati al sole per 3 o 4 ore. L’acqua, per riscaldamento del sole, assorbe l’energia benefica del fiore e ne diventa ricca.
Per far sì che si conservino le caratteristiche energetiche, si aggiunge a quest’acqua una pari quantità di brandy. Si ottiene così il rimedio floreale “concentrato”.
Il meccanismo di cura
Come per la maggior parte delle Medicine Non Convenzionali, la floriterapia interviene sui disturbi fisici ed emozionali andando a modificare non tanto i processi fisiologici dell’organismo quanto la struttura energetica della persona.
In altre parole, la cura di Bach non impiega i fiori per le particolari caratteristiche chimiche o per i principi attivi in essi contenuti (come fa invece la “fitoterapia” ad esempio), ma per le loro caratteristiche energetiche.
In particolari momenti di tristezza, di ansia o in caso di un qualunque turbamento che impedisce di vivere con serenità e benessere, i fiori sono in grado di restituire l’energia e la forza per ritrovare il sorriso e la sicurezza in se stessi.
Edward Bach ha individuato in tutto 38 fiori: 12 “guaritori” di base, 7 fiori “aiutanti” e infine altri 19 fiori di derivazione.
Dove, come, quando e… quanto
Potete acquistare i Fiori di Bach in erboristeria e nelle farmacie con reparto erboristico e omeopatico. L’ideale è che vi facciate consigliare il rimedio più adatto da un floriterapeuta ma è possibile anche l’autocura.
L’essenza concentrata va diluita prima dell’assunzione. Prendete una bottiglietta di vetro scuro da 30 ml munita di contagocce, riempitela con acqua minerale e 2 cucchiaini di brandy e aggiungete 2 gocce del rimedio scelto.
La dose consigliata è di 4 gocce, 4 volte al giorno da distribuire nell’arco della giornata. Versate le gocce sotto la lingua, senza toccare il contagocce per non contaminarlo, e tenetele in bocca almeno trenta secondi prima di deglutire.
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