Fiori di Bach: l’autocura
Ecco come utilizzare anche da sole i fiori di Bach per ritrovare serenità interiore, salute e benessere superando i momenti di difficoltà emotiva
La terapia con i fiori di Bach offre due possibili tipi di approccio: la più tradizionale è ricorrere a un medico o a un esperto di medicina naturale, specializzato in floriterapia, la seconda possibilità è curarsi da soli.
Per sapere quali sono i fiori utili al proprio caso è necessario essere in grado di riconoscere il proprio tipo di malessere, riuscire ad ammettere le proprie debolezze e comprenderne le cause più profonde.
L’esame di coscienza non è sempre facile da fare, perché si cerca di autogiustificarsi, di non ammettere delle emozioni “negative” e le proprie paure. Bisogna sforzarsi di essere il più possibile sincerii. Poi ci si può far guidare direttamente da Edward Bach che ha abbinato il fiore giusto a una gamma completa di emozioni.
I 12 guaritori
Impatients, è indicato nei casi di ansia e tensione;
Mimulus, per la paura e la timidezza;
Clematis, per la distrazione e l’apatia;
Agrimony, per la paura delle competizioni e il rifiuto del confronto;
Chicory, per chi è possessivo, invadente;
Vervain, per chi è fanatico e presuntuoso;
Cerato, per l’insicurezza e la sfiducia in se stessi;
Cetaury, per chi si sottomette agli altri;
Scleranthus, per chi ha scarsa capacità di scegliere;
Water Violet, per il senso di superiorità e orgoglio;
Gentian, per gli stati di depressione e di scoraggiamento;
Rock Rose, per i casi di panico e terrore.
I 7 aiutanti
Gorse, allevia la tristezza durante alcuni periodi di sventura o di malattia;
Oak, nei periodi di eccessivo accanimento nel lavoro;
Heather, per chi è egocentrico e accentratore;
Rock Water, per chi è troppo rigido e risponde sempre al proprio dovere e mai al piacere;
Wild Oat, per i periodi di insoddisfazione e di incapacità a trovare la propria strada;
Olive, per i periodi di esaurimento fisico e mentale;
Vine, per chi è eccessivamente ambizioso e tende a dominare gli altri.
Come si assumono
I Fiori di Bach si acquistano in erboristeria e nelle farmacie con reparto erboristico e omeopatico. La dose consigliata è di 4 gocce, 4 volte al giorno da distribuire nell’arco della giornata. Vanno versate sotto la lingua, senza toccare il contagocce per non contaminarlo, e tenute in bocca almeno 30 secondi prima di deglutire.
Keep calm
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