Farmaci e vacanze: cosa mettere in valigia?

Redazione Pubblicato il 30/06/2016 Aggiornato il 08/07/2016

Non fatevi cogliere impreparate: a volte basta poco per rovinarsi le vacanze. Ecco i farmaci da portare con sé in viaggio per far fronte a ogni emergenza

vacanza

Spalle scottate dal sole, un ginocchio sbucciato, un mal di testa insistente. Piccoli disturbi e inconvenienti che possono rovinare le vacanze, se non si prendono le dovute accortezze. Meglio partire ben organizzati e pronti ad affrontare ogni imprevisto, con un kit di automedicazione attrezzato.

Da non dimenticare, innanzitutto, una scorta di farmaci antidolorifici, antinfiammatori e antipiretici, utili in caso di dolori (mal di testa, dolori articolari, strappi muscolari) e febbre.

Paracetamolo, ibuprofene e acido acetilsalicilico sono i principi attivi più usati: preferite le formule orosolubili, ideali in viaggio perché si sciolgono in bocca senza bisogno d’acqua.

Gli indispensabili

Che cosa serve? Un farmaco per la nausea da viaggio (cinetosi), per esempio gomme da masticare a base di dimenidrinato (un antistaminico), antidiarroici e fermenti lattici, utili contro la “diarrea del viaggiatore”, soprattutto se visiterete in Paesi dove le condizioni igieniche sono precarie, sali reidratanti, importanti in caso di vomito o diarrea per evitare la disidratazione (preferite le formulazioni in bustine rispetto a quelle liquide: occupano meno spazio e pesano meno in valigia).

Anche prodotti in crema

Oltre ai farmaci per bocca, infilate nel kit anche una crema a base di idrocortisone allo 0,5% per lenire punture di insetto e scottature, materiali per il primo soccorso, come cerotti e prodotti antisettici e disinfettanti (acqua ossigenata, cloramina, clorexidina), cicatrizzanti e farmaci per la rigenerazione della pelle (collagenasi, acido ialuronico, neomicina in associazione, polideribotide).

E se seguite una terapia…

Se seguite già una terapia, ricordate di portare con voi i farmaci che assumete abitualmente, conservandoli nella loro confezione originale (non travasateli e non mischiateli in uno stesso contenitore per risparmiare spazio in valigia), insieme al foglietto illustrativo (vi aiuterà nel caso andiate all’estero e dobbiate reperire il farmaco). Se usate farmaci generici, portate solo quelli che avete già usato altre volte, per evitare reazioni negative che non potete prevedere.

Come conservarli in modo corretto

Fondamentale anche la corretta conservazione di medicinali e altri presidi: non lasciate il contenitore dei farmaci in macchina sotto il sole, se viaggiate in aereo tenete la valigetta con le medicine nel bagaglio a mano, prestate attenzione all’umidità presente, per esempio, in un bagno non ben aerato (può alterare compresse, capsule e cerotti medicati) ed eliminate il batuffolo di cotone che a volte si trova all’interno delle confezioni perché può trattenere l’umidità.