Fare la spesa ai tempi del Coronavirus
No al superfluo, sì a maxi pack, ricariche e prodotti a lunga conservazione. Una regola su tutti: mantenere la calma. Non siamo in carestia
Mascherina, guanti, carrello alla mano. E una lunga coda da rispettare. Fare la spesa di questi tempi è tutt’altro che un passatempo piacevole. Senza contare che alcuni alimenti di prima necessità, come farina e lievito, sono quasi introvabili sugli scaffali dei supermercati e affidarsi all’acquisto on line non è così immediato, per via dell’aumento di richieste e conseguenti tempi biblici di consegna. Come gestire la situazione? Unione Nazionale Consumatori ha redatto una mini guida con alcuni consigli utili per i cittadini.
Consigli utili
Ecco il vademecum da seguire al momento dell’acquisto, per risparmiare, ridurre i surplus e mantenere il più possibile la distanza di sicurezza.
Quanto acquistare. Cercare di fare scorta almeno per una settimana, per ridurre lo stress legato agli spostamenti come l’autocertificazione e il possibile problema di dovere lasciare i figli a qualcuno in vostra assenza.
Come comprare. Scrivere a casa una lista della spesa con il necessario e cercare di evitare l’ansia di accaparrarsi ogni cosa.
Cosa comprare. Sì a scatolame, latte a lunga conservazione, riso, pasta, fette biscottate, formaggi e salumi confezionati, verdura e pesce surgelati. Per quanto riguarda frutta e verdura, se possibile puntare su mele, patate, pere che si conservano meglio rispetto ad altri generi, anche fuori dal frigo. Anche la frutta sciroppata può essere un’opzione. Non esagerare con le quantità, con il rischio di dovere buttare i prodotti. I rifornimenti sono garantiti.
Dove comprare. Non esiste un unico indirizzo. Potete alternare supermercato e bottega. A patto di farlo all’interno del vostro Comune di residenza o in quello limitrofo se il vostro ne è sprovvisto.
Scadenza dei prodotti. La tentazione di ottimizzare i tempi e di fare alla svelta è forte. Ѐ importante però controllare almeno la scadenza dei prodotti freschi.
Rinviare i consumi superflui e comprare le ricariche di sapone liquido e detersivi.
Acquistare le confezioni più grandi (e non due piccole) che in genere costano meno.
Attenzione ai rincari. Nel caso, segnalarlo alle forze dell’ordine o all’Unione Nazionale Consumatori per evitare speculazioni.
Precauzioni sanitarie. In alcune Regioni la mascherina è un obbligo. La raccomandazione è usare guanti monouso (spesso a disposizione nei punti vendita), igienizzare le mani finita la spesa e lavarle con acqua e sapone al rientro a casa secondo le linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute. Mantenere sempre la distanza di almeno un metro dalle altre persone. In corsia, tenere la destra quando si incontra qualcuno. Ma soprattutto, state calmi, un obbligo morale di questi tempi.
L’orario migliore. Ci sono molte variabili, anche in base alle diverse aree geografiche. In linea di massima gli slot con meno affluenza sono l’orario del pranzo e quello serale.
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