Pressione bassa: tirati su con dieta, sport e rimedi green
La temperatura sale e la pressione scende. Ma basta seguire alcuni accorgimenti per superare i malesseri
Testa che gira, spossatezza, fino ad arrivare talvolta allo svenimento. A parte il fastidio che questi sintomi procurano, nella maggior parte dei casi non si tratta di niente di grave. È solo colpa della pressione bassa che con il caldo diventa ancora più bassa.
Avere la pressione bassa, in termine medico ipotensione, è un fatto costituzionale e non una patologia. Le persone ipotese non devono seguire complesse e continuative terapie mediche, devono seguire solo alcune buone norme per limitare le tipiche sensazioni di malessere.
I fattori aggravanti
L’ipotensione è una condizione che può esser favorita da alcuni fattori.
- Il calore tipico dell’estate e la permanenza in ambienti caldi, condizioni che costringono l’organismo a un super lavoro per mantenere la giusta temperatura, dilatando vasi sanguigni e capillari. In questo modo, il sangue, che già esercita un forza scarsa all’interno delle arterie, scorre ancora più lentamente.
- I bruschi cambiamenti di posizione, come il semplice alzarsi da terra, che provocano una repentina caduta del sangue verso il basso. Se in una persona normale la risposta vascolare periferica è efficiente e riporta il sangue verso il cervello, in chi ha la pressione bassa questo meccanismo è labile e ritardato.
- Uno sforzo intenso, che può determinare un eccesso di calore e quindi la vasodilatazione che abbassa ulteriormente la pressione. In più, l’attività fisica richiama sangue ai muscoli, “sottraendolo al cervello”.
Dieta e sport
Per contrastare la pressione bassa la dieta deve essere il più possibile bilanciata, tra proteine, carboidrati e lipidi, nutrienti indispensabili per mantenere equilibrato il livello di glucosio nel sangue ed evitare bruschi cali di zuccheri, che hanno come diretta conseguenza proprio l’abbassamento della pressione. Utile fare almeno due spuntini durante il giorno, a base di frutta, yogurt o cracker, e tenere sempre a portata di mano qualche caramella. La liquirizia, in particolare, ha il potere di far innalzare la pressione, aumentando il volume del sangue. Frutta e verdura, alimenti ricchi di vitamine e sali minerali, vanno consumati in abbondanza.
Bere molta acqua (anche 2-3 litri al giorno), a piccoli sorsi e a temperatura ambiente: un sufficiente ricambio idrico favorisce la regolazione del calore corporeo, e quindi limita l’eccessiva dilatazione dei capillari.
Nonostante la sensazione di mancanza di energia e scarso equilibrio, fare attività fisica regolare favorisce proprio la corretta circolazione dei liquidi. Chi è ipoteso, dovrebbe però preferire gli sport che favoriscono il lavoro vascolare, come corsa, camminata, bicicletta.
I rimedi naturali
La medicina naturale può aiutare a prevenire i disturbi della pressione bassa e risolvere alcune situazioni di emergenza.
Il rimedio fitoterapico ideale è l’Eleuterococco o Ginseng Siberiano: aiuta l’organismo a superare gli stress fisici e mentali e aumenta la resistenza alla fatica. Si consigliano 50 gocce di tintura madre in mezzo bicchiere d’acqua, al mattino, al risveglio, a digiun oper 3 mesi.
La Rhodiola rosea, invece, aumenta la resistenza alla fatica e allo stress ed è utile in caso di stanchezza improvvisa e cefalea. Si possono assumere 50 gocce di tintura madre in mezzo bicchiere d’acqua, al mattino, al risveglio, a digiuno.
L’articolo completo è sul numero di Silhouette donna di agosto, ora in edicola.
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