24/05/2018

Piante di montagna, segreto di bellezza per una pelle perfetta

Saverio Pepe
A cura di Saverio Pepe
Pubblicato il 24/05/2018 Aggiornato il 21/11/2018

Sulla pelle svolgono un ruolo anti-invecchiamento, purificante e calmante (ma non solo). Tutti i segreti delle piante alpine più conosciute

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Per gli amanti della natura e della vita all’aria aperta, niente è più rigenerante di una passeggiata tra i boschi in montagna. Qui in primavera e in estate si possono incontrare diverse specie di piante.

Dalla lavorazione di foglie, frutti, fiori e radici si possono ottenere preziosi “prodotti” per il nostro benessere.

Scegli quella che fa per te

  • Uva ursina: ha spiccate doti astringenti e per questo motivo viene impiegato nelle formulazioni di prodotti dedicati alle pelli impure. È anche un antisettico per le vie urinarie.
  • Arnica montana: conosciuta anche come “tabacco di montagna” è un anti-infiammatorio e viene impiegato per uso topico in caso di contusioni, edemi, dolori muscolati o articolari.
  • Calendula: ha proprietà emollienti, lenitive, rinfrescanti, riepitelizzanti. È inserita nelle formulazioni cosmetiche per pelli secche e zone con ispessimenti, come i piedi.
  • Mirtillo nero: ricco di vitamina A, C, tannini (antiossidanti) e sali minerali è un ottimo vaso-protettore. Il decotto è ideale per la detersione del viso. Ѐ diuretico e ha effetti positivi sulla vista.
  • Stella alpina: da anni è una specie protetta, ma da questa pianta vengono estratte cellule staminali vegetali che inserite in laboratorio nelle composizioni di creme & co. hanno effetto anti-età e protettivo nei confronti degli agenti esterni.
  • Nigritella nigra: è fonte di vitamine e oligoelementi, è indicata per idratare e riequilibrare i tessuti cutanei. Particolarità: il suo profumo è un goloso mix di vaniglia e cioccolato (è una specie protetta).
  • Farfaro: foglie e fiori sono utilizzati per suffumigi, infusi e decotti contro la tosse. È un valido alleato anche per calmare le irritazioni cutanee.