Gonfiori addominali? Con orzo e mirtilli rossi il sollievo è naturale
Le gocce di gemmoderivato di mirtillo rosso favoriscono l’eliminazione dell’aria. L’orzo calma e spegne l’infiammazione
I gonfiori non sono tutti uguali. E per ognuno c’è una strategia differente. Per l’aerofagia ovvero per il gonfiore che colpisce lo stomaco e in generale la parte alta dell’addome servono rimedi digestivi e lenitivi insieme.
Via l’aria in eccesso
La fitoterapia arriva in aiuto con le gemme di mirtillo rosso che agiscono su stomaco e duodeno, normalizzando la secrezione dei succhi gastrici e la motilità gastroduodenale.
In questo modo si elimina l’aria in eccesso dalla parte alta dello stomaco. In più il gemmoderivato ha un’azione cicatrizzante sulle mucose gastriche, per cui è utile quando l’aerofagia è associata al reflusso. E placa i dolori, contrastando la fermentazione.
Le dosi consigliate
Se ne prendono 30 gocce in mezzo bicchiere d’acqua, tre volte al giorno, dopo i pasti. La cura dura due mesi con uno di stop.
Orzo in tavola
L’orzo è il cereale con le maggiori capacità lenitive ed antinfiammatorie, grazie alla sinergia di silicio ed acido nicotico.
Una saporita alleanza che si manifesta soprattutto a livello digestivo, eliminando l’aria dello stomaco, regolando l’acidità gastrica, calmando i dolori e favorendo il tono della parete addominale.
Diuretico, rinfrescante e depurativo, si può consumare anche tutti i giorni come primo piatto oppure come bevanda. In questo caso, grazie ai principi attivi come il maltosio e destrina, stimola la motilità della parte alta dello stomaco, così da sgonfiarlo.
L'errore da evitare
Ti potrebbe interessare anche:
- Primi caldi: il pronto soccorso è naturale
- Concentrazione: metti l'astragalo nel caffè
- Capelli fragili e sotto stress: 3 rimedi green che funzionano
- Osteopatia: stop ai falsi miti
- Mal di testa? Ci vuole un pizzico di peperoncino