Venti gocce a digiuno di tintura madre di fumaria disintossicano stimolando la diuresi, ma senza sottrarre energia. E insonnia, ansia, stanchezza diventano solo un ricordo
L’accumularsi di abitudini e comportamenti poco salutari, come fumare, vivere in ambienti inquinati, mangiare alimenti poco vitali o di scarsa qualità nutrizionali, può causare un’intossicazione generale. Per questo non bisogna sottovalutare i primi sintomi: insonnia, ansia, sbalzi d’umore, mancanza di energia fisica. Per eliminare le tossine una buona strategia è aumentare la diuresi, ma bisogna farlo senza sottrarre energia.
Per questo si può chiedere aiuto alle erbe come ad esempio alla fumaria (tintura madre), che in fitoterapia è considerata, una sorta di cura termale in gocce.
Perché è così efficace
La tintura madre di fumaria, una piccola pianta erbacea molto comune nelle nostre campagne, con caratteristici fiori rosa e rosso scuro disposti a rametti, è in grado di agire velocemente sia sulla sfera fisica e metabolica sia su quella emozionale. Molte ricerche scientifiche hanno dimostrato che i suoi polifenoli contrastano l’azione ossidativa dei radicali liberi. Contiene fumarina, coptisina e protopina, alcaloidi molto potenti, che agiscono a livello metabolico profondo, stimolando l’eliminazione delle tossine attraverso le urine, le feci e il sudore. Inoltre contiene potassio, che assicura energia mentale e fisica.
Le dosi giuste
Si acquista in farmacia e in erboristeria. la dose consigliata è di 20 gocce in 100 ml d’acqua fredda, da bere a digiuno appena svegli. Le cure possono durare sino a sei mesi, con uno di stop.