Combatti la cellulite con fanghi & co.

Cellulite, rotondità localizzate, cedimenti, gonfiori, pelle poco compatta. Sono tra i principali inestetismi che si insidiano a livello di addome, braccia, cosce e glutei e che si possono contrastare con trattamenti avvolgenti, come bendaggi e impacchi di fanghi, argille, alghe e derivati marini. Ideali per risvegliare il corpo al cambio di stagione e affinare la silhouette in vista dell’estate.
Da fare a casa o dall’estetista di fiducia.

Il workout

Alla base di questi rituali c’è il meccanismo dell’occlusione, ovvero la copertura delle zone interessate con termocoperta, fogli di cartene (un tipo di plastica), pellicola trasparente o di cellulosa. Questa “chiusura” è utile da un lato per impedire la perdita di acqua nei tessuti epidermici, mantenendo così alto il livello di idratazione e, di conseguenza, l’azione di barriera cutanea, dall’altro per innescare il fenomeno della termogenesi, ovvero un lieve aumento della temperatura corporea, in modo da stimolare la sudorazione, la perdita di liquidi e tossine in eccesso, aiutare la penetrazione degli attivi applicati e rilanciare la microcircolazione sanguigna e linfatica.

La hit list degli ingredienti

Ma cosa applicare sulla pelle prima della fase occlusiva? Il primo step è eseguire un’esfoliazione per liberare i pori e rendere la cute più ricettiva al trattamento. E poi via libera agli impacchi naturali.

• Fanghi: sono composti da una fase liquida (in genere acqua termale) e da una solida. Sono ideali per eliminare la ritenzione idrica e anche per riequilibrare i tessuti.
• Argilla: è costituita da frammenti di minerali rocciosi ed è nota per le sue proprietà rimineralizzanti, perché ricca di magnesio, ferro e silice.
• Alghe: sono ideali per la loro azione snellente e riducente, capace di “levigare” gli accumuli adiposi.
• Plancton: è un insieme di micro-organismi acquatici. Se inserito nei programmi beauty apporta idratazione e rende la pelle setosa al tatto.