21/02/2023

Cellulite: tè o caffè?

Alberta Mascherpa Pubblicato il 21/02/2023 Aggiornato il 21/02/2023

Quello che conta innanzitutto per tenere a bada la pelle a buccia d’arancia è bere. Ma alcune scelte sono sicuramente più vincenti

Young girl in black lace panties drinking coffee or tea and showing off her naked legs

Pausa a metà mattina o a metà pomeriggio? Se volete davvero essere virtuose e fare una scelta che sia d’aiuto contro cuscinetti e pelle a buccia d‘arancia dovreste sostituire il classico caffè con una tazza di tè verde.

Non che la tazzina tanto amata dagli italiani faccia male, ma il tè, soprattutto quello verde, ha qualche carta in più a suo vantaggio.

Innanzitutto, il quantitativo che se ne beve è sicuramente maggiore rispetto a quello di un caffè soprattutto se lo si prende al bar o lo si prepara con le macchine casalinghe.

Un concentrato di antiossidanti

Il tè vanta inoltre ottime proprietà diuretiche e drenanti che favoriscono l’eliminazione dei liquidi e delle scorie che ristagnano nei tessuti dando gonfiore e aggravando la cellulite. Nel tè verde è presente poi un’elevata quantità di polifenoli e catechine, sostanze dal forte potere antiossidante utili per ridurre il danno a carico delle cellulite con risvolti positivi sulla salute di tutti i tessuti, compreso quello dei piccoli vasi sanguigni e linfatici. Il tè verde è quindi un supporto valido per mantenere attivo il microcircolo che tende a rallentare in presenza dei noduli cellulitici. Inoltre accelera il metabolismo dei grassi e aiuta quindi a non ingrassare, passaggio chiave per evitare che la cellulite peggiori.

Un potente antinfiammatorio

A favore del tè verde anche la sua attività anti-infiammatoria, utile per tenere sotto controllo il processo di infiammazione cronica che porta i tessuti a invecchiare aggravando alcune manifestazioni tipiche della cellulite come la perdita di tono. 2-3 tazze di tè verde al giorno, nonostante il suo contenuto in teina, sono quindi preziose per tenere sotto controllo la pelle a buccia d’arancia, senza che la presenza di teina causi insonnia e nervosismo. Attenzione ovviamente a non zuccherarlo perché in questo caso l’effetto di controllo sul peso e sull’infiammazione tende a svanire.

Idratazione sugar free

In ogni caso quello che conta in caso di cellulite è bere tanto e l’acqua resta la scelta d’elezione. Acqua naturale, da consumare non solo ai pasti ma durante tutta la giornata partendo già dal mattino a digiuno. All’acqua, insieme al tè verde si possono affiancare tisane a scelta che possono avere una funzione drenante e disintossicante ma che si possono scegliere anche semplicemente per il loro gusto gradevole. Anche per le tisane vale la regola di non zuccherarle perché non pesino sul bilancio calorico giornaliero.