Cambio di stagione: via la stanchezza con l’omeopatia

Redazione Pubblicato il 16/04/2016 Aggiornato il 22/04/2016

Il cambio di stagione ti ha portato stanchezza, irritabilità o problemi di digestione? Prova a trattare il “mal di primavera” con i rimedi omeopatici

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L’arrivo della primavera, oltre agli alberi in fiore e all’innalzamento delle temperature, porta a circa due milioni di italiani (con manifestazioni particolarmente pronunciate nelle donne) spossatezza, una maggiore irritabilità ed una riduzione della capacità di concentrazione.

Il cambiamento dell’ora, la stanchezza accumulata nel corso dell’inverno, i continui sbalzi di temperatura sarebbero all’origine della cosiddetta “sindrome da cambio di stagione.

L’omeopatia può rappresentare un’efficace soluzione senza effetti collaterali. Ecco i consigli del dottor Maurizio Calzavara Pinton, medico di famiglia esperto in omeopatia a Brescia.

Se ti senti stanca e dormi male

Hai mai sentito parlare di “ritmo circadiano”? Ebbene, il ritmo circadiano è quella sorta di orologio biologico interno da cui dipendono innumerevoli attività dell’organismo, come il ciclo sonno-veglia o il ritmo di variazione della temperatura corporea.
Se durante la stagione fredda, le attività sono sintonizzate con le condizioni di luce e le temperature invernali, durante il cambio di stagione si può far fatica ad adeguarsi alle nuove condizioni climatiche, motivo per cui, prima di raggiungere il nuovo equilibrio, è comune soffrire per qualche tempo di disturbi del sonno o di stanchezza diurna.
I RIMEDI
Oltre ad andare a letto presto per beneficiare del sonno ristoratore tipico della prima parte della notte, prova questi rimedi omeopatici:
Kalium phosphoricum 15 CH e China rubra 15 CH, 5 granuli di ognuno mattino e sera. Il primo aiuta a risolvere sonnolenza diurna e anche le difficoltà riposare bene la notte, il secondo serve a combattere la “voglia di far niente” e ad aumentare la tua vitalità.
Coffea cruda 9 CH, 5 granuli prima di andare a letto, quando non riesci ad addormentarti a causa di pensieri continui e quando il sonno è interrotto più volte nell’arco della nottata e non è mai ristoratore.
Arnica 9 CH, da assumersi con analoga posologia della Coffea cruda, invece è utile quando l’insonnia è dovuta a stanchezza fisica.

Se il ciclo fa le bizze

Lo scombussolamento dei ritmi dell’organismo spesso si ripercuote anche sul ciclo, rendendo più intensi i disturbi fisici (quali gonfiore e tensione addominale, emicrania, pesantezza alle gambe e dolori al ventre) legati alla sindrome premestruale.
La strategia principale per regolarizzare e risolvere questi disturbi consiste nel curare l’alimentazione assumendo alimenti ricchi di vitamina B1 e magnesio, come pesce azzurro, cereali integrali, lievito di birra, legumi, mandorle, banane, verdure a foglia verde e anche cioccolato.
I RIMEDI
Quando la dieta non basta però, oltre ad un integrazione di magnesio, i rimedi omeopatici più indicati risultano essere i seguenti:
Caulophyllum 30 CH, una dose globuli alla settimana per tre mesi e nella fase iniziale della mestruazione, utile in caso di crampi violenti e periodici che di solito iniziano molto precocemente e migliorano con il flusso abbondante.
Magnesia phosphorica 9 CH, 3 granuli alla mattina e tre alla sera, particolarmente indicata in caso di forti dolori addominali che compaiono con l’inizio del flusso.

Se hai problemi di digestione

Dal momento che, in concomitanza con la primavera, non è raro che risultino accentuati disturbi come gonfiore addominale, acidità e difficoltà a digerire, in questa stagione è necessaria una maggiore attenzione allo stile di vita e all’alimentazione.
I RIMEDI
Se è consigliabile limitare l’assunzione di alimenti che stimolano l’acidità gastrica (come agrumi, pomodoro, brodi di carne e bevande alcoliche), quando la digestione è particolarmente lenta può essere utile ricorrere ai seguenti rimedi:
Lycopodium 5 CH, 5 granuli per tre volte al giorno, per regolarizzare le funzioni dell’apparato digerente.
Argentum Nitricum 5 CH, 5 granuli tre volte al giorno, particolarmente indicato nei casi di bruciori di stomaco, acidità e dolori addominali.