Burnout: combatti lo stress da lavoro
Insoddisfatte, stanche e poco produttive. Sono i sintomi del burnout, classificato dall’Oms come una vera e propria sindrome
Tutt’altro che da sottovalutare, l’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha classificato il sovraccarico di stress da lavoro – universalmente conosciuto come burnout (che significa “scoppiare” – come una sindrome a tutti gli effetti. Secondo studi su scala globale la percentuale di persone a esserne interessata è decisamente in crescita in qualsiasi tipo di ambito professionale, dall’insegnante al medico, passando per manager, impiegati e forze dell’ordine (ma anche mamme e casalinghe a tempo pieno).
Quando la tensione e la stanchezza vanno oltre è il momento di cambiare stile di vita.
Come nasce il problema
In principio, fu lo psicologo statunitense di origine tedesca Herbert Freudenberger a interessarsi di burnout – osservando un gruppo di volontari che prestava servizio in una clinica di New York : lo classificò come “uno stato di esaurimento fisico e professionale dovuto alla propria condizione lavorativa”. Oggi il problema è in costante aumento, in parallelo con le maggiori pressioni a cui sono sottoposti i lavoratori, in tutti i campi.
I segnali
Come riconoscere il bornout? L’Oms ha individuato tre campanelli d’allarme: livelli di energia pari a zero, presa di distanza mentale o sentimenti negativi verso il proprio lavoro, diminuzione dell’efficacia professionale. L’agenzia delle Nazioni Unite ha anche sottolineato come la sindrome si riferisca solo alla sfera lavorativa e che per una diagnosi effettiva occorre escludere in principio qualsiasi altra forma di depressione o ansia in generale.
Migliorare si può
Ad oggi, l’Oms non ha ancora stabilito alcuna tipologia di trattamento specifico. Il consiglio degli esperti però è unanime: non negare il problema facendosi aiutare da psicologi e psicoterapeuti.
Lo sport aiuta
Può aiutare anche modificare lo stile di vita: secondo uno studio pubblicato su US National Institute of Health lo sport sarebbe un vero toccasana per allontanare il burnout, grazie alla maggiore produzione di endorfine (molecole che stimolano la felicità) da parte del cervello mentre si svolge attività fisica. Sì quindi alla ginnastica dolce ma anche ad attività aerobiche come la corsa e la camminata veloce, benefiche per corpo e mente. Un altro consiglio è quello di curare l’alimentazione, che deve essere varia e completa e rispettare l’igiene del sonno.
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