Break massage: una veloce pausa rigenerante

Redazione Pubblicato il 12/09/2017 Aggiornato il 12/09/2017

Il nome parla chiaro. In poco tempo il trattamento spezza sedentarietà, tensioni muscolari e posture scorrette, riportando il benessere psicofisico e ricaricando le pile

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Una breve pausa durante il lavoro, l’intervallo del pranzo, un quarto d’ora rubato agli impegni quotidiani: con un massaggio ad hoc, basta poco tempo per contrastare la fatica e lo stress e per recuperare le proprie energie vitali. Il Break massage è un trattamento veloce, studiato espressamente per eliminare le tensioni psicofisiche e per ricaricare di energia con poche manovre, rapide e rigeneranti. È un concentrato di tecniche diverse e punta ad essere efficace in poco tempo: la seduta, infatti, dura da 15 a 30 minuti ma si ottengono buoni risultati anche in soli 10 minuti.

Il massaggio viene eseguito al di sopra degli abiti e questo lo rende particolarmente gradito anche a chi non ama essere toccato

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Per ritrovare benessere psicofisico

I benefici? Favorire il relax, cancellare la fatica e lo stress, restituire il giusto tono alla muscolatura, riattivare la circolazione e rivitalizzare i tessuti: in una parola, ricaricare le pile, riportando il benessere psicofisico in un tempo contenuto.
A questo scopo si usa un’ampia rosa di manualità molto veloci, ritmiche, dinamiche, mai invasive o aggressive, che di volta in volta stirano, sciolgono, tonificano, rilassano, risvegliano i tessuti, adattandosi ai bisogni individuali in modo personalizzato come spiega il massaggiatore e riflessologo Roberto Bianchi.

Mix tra oriente e occidente

Il Break massage, in un mix fra oriente e occidente, prevede la manipolazione di precisi punti lungo il percorso dei meridiani della medicina cinese, per riequilibrare l’energia vitale. Ma trae spunto anche da tecniche occidentali, del massaggio sportivo, drenante, rilassante, e agli insegnamenti dell’osteopatia e della fisioterapia: ad esempio utilizza moltissime manovre di allungamento muscolare, per sciogliere le contratture provocate dall’ansia e dallo stress e localizzate prevalentemente nella zona della schiena, del collo e delle spalle. Altre volte si concentra invece sulle gambe, dolenti e gonfie per la fatica e l’uso dei tacchi, con scivolamenti che stimolano il microcircolo. La vasodilatazione e il maggiore afflusso di sangue in tutto il corpo, specie quando i tessuti sono tesi e affaticati, provocano un aumento della temperatura (che favorisce il rilassamento), e migliorano l’ossigenazione di tutte le cellule, con un effetto stimolante e tonificante.