Unghie: non solo nail art. Pensa anche alla loro salute

Sono un accessorio alla moda, ma anche una spia di allerta in caso di carenze e disturbi da parte dell’organismo. Un’unghia sana ha una colorazione rosata con sfumature diverse a seconda della carnagione. È liscia al tatto, non ha macchie, è piuttosto flessibile e la lunula alla sua base non dovrebbe occupare più del 20 per cento della lunghezza totale. «Le unghie possono rivelare il nostro stato di salute, perciò è importante osservarle, porre attenzione se notiamo un cambio di colore, di forma, la comparsa di segni sulla loro superficie e chiedere consulto a uno specialista dermatologo. A tale proposito è bene eseguire ciclicamente i trattamenti estetici, come ricostruzioni e applicazioni di gel, in modo da poter riconoscere eventuali modifiche», spiega la dottoressa Mariuccia Bucci, dermatologo plastico a Sesto San Giovanni (MI).

Il sostegno in più

• Se le unghie si sfaldano sono un segnale di carenza di omega 3, gli acidi grassi essenziali (quelli buoni). In questo caso, si può assumere un integratore a base di EPA, acido eicosapentaenoico, e DHA, acido docosaesaenoico, 200-300 mg per tipo al giorno a stomaco pieno per tre mesi. Ci sono in commercio valide associazioni contenenti omega 3, vitamina D e zinco.
• Le striature orizzontali, chiamate linee di Beau, che si percepiscono al tatto sono dovute in genere a una carenza di zinco, vitamina B6 e magnesio. Si consiglia di integrare 20 mg di zinco, 300 mg di magnesio e 8 mg di vitamina B6 al giorno per tre mesi. In farmacia sono disponibili preparati già combinati con le giuste proporzioni di questi principi attivi.
• Quando invece sono sottili e fragili, il problema potrebbe essere legato a scarsa disponibilità di proteine, specie se il problema coincide con la caduta dei capelli. La soluzione sono gli integratori a base di cisteina, la proteina principale che costituisce la cheratina, in dosi farmacologiche di 300 mg da assumere due volte al giorno per 20 giorni. Il ciclo deve essere ripetuto dopo una pausa di 20 giorni.

Quali esami

Accanto alle analisi del sangue, il dermatologo può procedere alla valutazione della salute dell’unghia tramite un dermatoscopio per osservare anche il letto ungueale, cioè la parte sottostante l’unghia e rilevare eventuali segni o lesioni pigmentate sospette, utile nella prevenzione del melanoma.