Contro stress e ansia fai un bel respiro
Non un semplice respiro profondo, ma alternato così è efficace contro stress e ansia. Da provare anche come “pronto soccorso” in situazioni critiche
Quante volte vi è stato dato il consiglio di “fare un bel respiro profondo” per cacciare l’ansia e ritrovare equilibrio e lucidità? E’ un consiglio corretto, perché la respirazione è sempre un indicatore dello stato d’animo e una respirazione affannosa denota una condizione di paura o di stress. Anziché fare un semplice respiro profondo, però, potete eseguire un esercizio più articolato che Mike Maric, medico, campione di apnea e coach sportivi descrive nel suo libro “La scienza del respiro” (Vallardi).
La respirazione a narici alternate è un esercizio mutuato dalla tradizione yoga: da secoli, nella cultura indiana, si attribuisce grande importanza al respiro consapevole per il benessere psicofisico
Più efficace se è alternata
I vantaggi della respirazione a narici alternate sono numerosi e in gran parte ormai confermati anche dalla scienza medica. Oltre ad aiutarvi nel controllo dello stress, l’esercizio è efficace per migliorare la concentrazione e l’attenzione. Assumete una posizione comoda, evitando quella supina che comporta una maggiore congestione nasale, e rilassatevi, ponendo attenzione a tenere la colonna vertebrale ben eretta. Posizionate le dita di una mano ai lati del naso, in modo da poter aprire e chiudere alternativamente le narici, e dopo qualche inspirazione ed espirazione preparatoria iniziate la sequenza.
Tappate la narice destra ed effettuate un’espirazione lenta e prolungata con la sinistra. Inspirate lentamente e profondamente con la stessa narice, poi chiudete entrambe le narici e rimanete in apnea qualche secondo. A questo punto stappate la narice destra, lasciate tappata la sinistra ed eseguite la stessa successione di espirazione e inspirazione con la narice destra. Non modificate il ritmo respiratorio e cercate di dare la stessa durata agli atti di immissione ed emissione dell’aria. Continuate fino a quando vi sentirete più calme.
L’idea in più
Poiché è dimostrato che respirare con una sola narice attiva l’emisfero opposto del cervello, quando vi trovate in situazione critica (ad esempio bloccate nel traffico, in auto, o sul punto di litigare con qualcuno) provate a stimolare l’emisfero cerebrale che viene sviluppato con la meditazione yogica, il destro: tappate quindi la narice destra e respirate per un po’ solo con la sinistra.
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