Pulizie eco: il sale è l’alleato passe-partout
Il sale è un “detersivo” naturale che in più aiuta ad assorbire l’umidità, a lucidare e a togliere le incrostazioni. Ecco come usarlo
Gli esperti sostengono che l’aria di casa spesso è più inquinata di quella all’esterno, soprattutto in inverno quando le finestre sono chiuse. La colpa è anche dei prodotti per la pulizia che rilasciano sostanze tossiche. Perché allora non sostituirli con il sale, un validissimo passe-partout per l’igiene domestica? Ecco dieci modi per usarlo.
- Come assorbi-umidità: basta mettere il sale in sacchettini di cotone e disporli in vaschette dove si raccoglierà l’acqua assorbita. Attenzione a cambiarlo spesso: quello “usato” si può versare negli scarichi per igienizzarli.
- Per i pavimenti: lavarli con acqua bollente nella quale è stata sciolta una manciata di sale aiuta a pulirli a fondo. Meglio non usare questa soluzione sul marmo perché può rovinarlo.
- Per lucidare argento, rame e ottone: si prepara una pasta mescolando farina, aceto e sale e si strofinano gli oggetti anneriti.
- Contro le macchie: per quelle di vino basta ricoprire la macchia con uno strato di sale, lasciar riposare per una mezz’ora e procedere con il lavaggio. Nel caso di macchie di sudore si versano quattro cucchiai di sale in un litro di acqua calda e si strofina l’indumento con una spugna finché l’alone sparisce. Per le macchie di ruggine si mescola il sale con il succo di un limone, si inumidisce bene la macchia e dopo che il tessuto è asciugato al sole si procede al lavaggio.
- Come detersivo per i piatti: si frulla un limone intero con il succo di un altro limone e un paio di cucchiai di sale. Si aggiunge tutto in una pentola con acqua e aceto bianco in ugual misura e si fa bollire per quindici minuti. Una volta raffreddato si usa come un normale detersivo per piatti.
- Per evitare che la biancheria “congeli” in inverno: se ne aggiunge una manciata nell’acqua dell’ultimo risciacquo.
- Mantenere freschi i fiori recisi: ne serve un cucchiaino ogni volta che si cambia l’acqua.
- Aumentare la durata delle spugne della cucina e del bagno: dopo averle usate si possono lasciare a bagno per un quarto d’ora in acqua e sale prima di farle asciugare all’aria.
- Per proteggere i mobili di vimini: si può evitare che ingialliscano pennellandoli con del sale sciolto in pochissima acqua e lasciandoli asciugare al sole.
- Per eliminare facilmente le incrostazioni dalle pentole: è sufficiente cospargerle con abbondante sale fino e rimuovere il tutto con carta da cucina oppure con un panno morbido asciutto. La stessa tecnica si può adottare per gli utensili da cucina in ferro e per eliminare le macchie di caffè e tè dalle tazze.
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