Problemi cervicali? Previenili così
Non è un lavoro circoscritto solo alla zona del collo e delle spalle, dove si concentrano i sintomi dolorosi, ma coinvolge con precise sollecitazioni l’intero organismo
I disordini cervicali, con genesi varia ma accompagnati da dolore, sono la seconda causa di disabilità negli USA, superata solo dal mal di schiena.
Ne soffre soprattutto la popolazione fra i 20 e i 49 anni e si ritiene che sia altissima (20-70%) la percentuale di coloro che nella vita soffriranno almeno una volta di questo tipo di problema.
Sara Compagni, laureata in scienze motorie, massoterapista, posturologa, body coach e motore di FEM Studio, un centro milanese di salute, fitness e benessere “for women only”, commenta questi dati senza grande stupore: tutti conduciamo una vita molto sedentaria, che ci costringe a una lunga permanenza a una scrivania o davanti al pc, spesso in posizioni scorrette o forzate, e non è un caso che tutta la zona del collo ne risenta.
I corsi di Neck gym
Sapere che siamo (quasi) tutti a rischio per i dolori e i blocchi cervicali deve servirci a prevenire questi episodi. I corsi tematici di Neck gym, guidati da chinesiologi, fisioterapisti e trainer esperti, si svolgono in piccoli gruppi di sole donne e il loro obiettivo non è tanto (o non soltanto) contrastare la sintomatologia dolorosa, quando insorge, ma prendersi cura di tutta la zona “critica” per allenarla a sopportare meglio il nostro stile di vita e tutte le cattive abitudini che le nuocciono.
Il lavoro che viene proposto nelle sedute dalla nostra esperta non è quindi solo di sensibilizzazione, allungamento e mobilizzazione dell’area cervicale, come forse ci si aspetterebbe. Per far fronte alle cervicalgie, infatti, non basta allentare le tensioni e sciogliere i blocchi localizzati, con un’azione curativa, ma occorre anche sviluppare in chiave preventiva la forza e la resistenza dei muscoli del collo, preparandoli a un “funzionamento ottimale” in tutte le situazioni della quotidianità. Per questo si eseguono esercizi mirati, che coinvolgono la muscolatura cranio-cervicale e dorsale (cioè quella deputata alla stabilizzazione di tutta l’area del collo), anche con l’ausilio di piccoli attrezzi ad hoc.
Il training completo
Oltre a svolgere questo training circoscritto, nei 50 minuti della seduta si effettuano anche esercizi per gli occhi, esercizi respiratori e un lavoro più globale sul corpo, di tipo cardiorespiratorio. Gli studi più recenti hanno infatti evidenziato che compiere un allenamento total body di una certa intensità stimola l’organismo alla produzione di ormoni e di sostanze chimiche in grado non solo di regolare l’umore (come gli sportivi ben sanno), ma anche di modulare il dolore, contrastare l’infiammazione e quindi ridurre indirettamente l’insorgenza dei problemi cervicali.
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