08/02/2022

Pile scariche? Così torni a far scintille

Alberta Mascherpa Pubblicato il 08/02/2022 Aggiornato il 08/02/2022

Non è colpa della stagione e forse neppure del lavoro. Quella sensazione di stanchezza perenne va affrontata nel modo giusto con i consigli degli esperti

esaurimento

È come un corto circuito… si va avanti, avanti e poi tutto salta. La stanchezza si fa opprimente e si ha la sensazione di non farcela più. È quello che gli psicologi chiamano con un termine semplice e chiaro: esaurimento emotivo, una sensazione che va al di là del fisico e che fa sentire sopraffatti nei confronti delle continue richieste che ci vengono rivolte. Ma cosa fare in questi casi? Il primo passo, come suggeriscono gli esperti di Guidapsicologi.it, è riconoscere i sintomi.

Essere esauriti emotivamente vuol dire non solo sentirsi stanchi ma anche perdere la voglia di fare, essere irritabili, avere sbalzi d’umore improvvisi, non riuscire a concentrarsi.

Riconoscere i sintomi

A questi si uniscono poi a poco a poco anche sintomi di tipo fisico, dal mal di testa alla gastrite fino ai problemi di sonno, con un’alternanza tra fasi in cui non si uscirebbe mai dal letto e fasi in cui non si riesce a chiudere occhio o ci si sveglia mille volte per notte. Tutto questo ha ovviamente pesanti risvolti sulla vita di tutti i giorni: i lavoratori lavorano male, gli studenti studiano poco, tutti in genere hanno uno scarso rendimento, vengono spesso in conflitto con gli altri, abbandonano attività piacevole e salutari come lo sport, finiscono per mangiare poco o troppo ma sempre in modo distratto.

Perché succede?

Non facile capire perché si finisca per essere esauriti da un punto di vista emotivo. Alcuni studi segnalano che ci sono professioni più a rischio come quelle del settore sanitario o che hanno a che fare con un servizio clienti. Del resto, però, tutti rischiano di esaurire le pile se fanno lavori che richiedono un grande impegno, se hanno difficoltà a disconnettersi, se non hanno strategie e aiuti per affrontare lo stress o gestire i conflitti. Ma soprattutto a rischio di esaurimento emotivo sono le persone che non hanno tempo per se stesse e non ricevono mai gratificazioni: da loro ci si aspetta che siano sempre presenti e che mettano da parte i loro problemi per abbracciare quelli degli altri, che siano sempre forti, pronti a resistere a tutto. Una condizione che a lungo andare logora e porta alla perdita di forze fisiche e morali.

Ma cosa si può fare?

Questi i consigli degli esperti per rompere la spirale che porta all’esaurimento emotivo.

Lavorare su se stesse

Bisogna accettare che tutti hanno bisogno di fermarsi e capire che una sosta non è un fallimento ma una pausa, una revisione di quanto accade che permette di ripartire con sprint.

Essere indulgenti

Nessuno è perfetto o sa fare sempre tutto bene al 100%. Bisogna essere gentili e comprensivi con se stessi e smettere di comportarsi in ogni momento come giudici intransigenti.

Prendersi cura di sé

Lo si può fare regalandosi del tempo libero, rilassandosi, stando con le persone a cui si vuole bene, facendo le cose che si preferiscono. Sono tutte attività che permettono di disconnettersi, di allentare lo stress e di provare emozioni positive.

Accettare che la frustrazione fa parte della vita 

Quando si vuole fare qualcosa, non si riesce o non si arriva al risultato sperato, è probabile che ci si senta frustrati. Accettare questa sensazione come parte del processo senza perdere di vista l’obiettivo protegge dal burnout.

Analizzare i problemi da altre angolature

Permette di vederli in maniera   diversa, di ridimensionarli così che abbiano un minor impatto sull’equilibrio psicologico e di trovare soluzioni alternative. E se da soli non ci si riesce si può sempre chiedere un aiuto esterno.

Riposare

Può sembrare banale; eppure, quando si è stanchi psicologicamente rilassare il corpo dormendo o facendo attività piacevoli come leggere, abbandonarsi al piacere di un bagno caldo, regalarsi un massaggio è un modo per conquistare benessere non solo fisico ma anche psicologico.