15/06/2022

Occhiali da sole: stop ai falsi miti

Alberta Mascherpa Pubblicato il 15/06/2022 Aggiornato il 15/06/2022

Il sole ormai forte suggerisce di portare occhiali scuri. Ma sai sceglierli e usarli al meglio? 

occhiali da sole

Usiamo i solari, ci mettiamo in testa il capello, magari infiliamo anche la maglietta. Ma gli occhi?

Il sole può fare danni anche a questo organo così delicato e per di più sempre esposto che andrebbe sempre protetto con gli occhiali da sole.

Uno strumento prezioso che è bene conoscere e del quale occorre avere cura, in ogni aspetto. Proposte da Zeiss Vision Care, ecco cinque verità e falsi miti in tema da chiarire con l’arrivo della stagione estiva.

 

Le lenti da sole non possono essere graduate. FALSO

In Italia i problemi agli occhi, secondo la Relazione annuale sulla prevenzione dell’ipovisione e della cecità redatta dal Ministero della Salute e presentata al Parlamento, riguardano 43 persone su 100. In estate può essere quindi fastidioso dover passare da un occhiale all’altro. Un problema di facile soluzione visto che anche le lenti scure possono essere graduate e aiutare quindi a correggere un difetto visivo. È infatti possibile integrare tutti i benefici delle lenti da vista in quelle da sole, in modo da avere un pratico accessorio per correggere miopia, astigmatismo e ipermetropia e contemporaneamente essere schermati dai fastidiosi raggi UV e prevenire problemi come irritazione e abbagliamento.

Fare il bagno in mare o in piscina con gli occhiali da sole è una buona idea. VERO/FALSO

Se da un lato è vero che gli occhiali di sole aiutano a proteggere gli occhi dai fastidiosi riflessi dell’acqua, che riflette anche i raggi UV, dall’altro bisogna ricordare che salsedine e cloro sono sostanze corrosive che possono danneggiare lenti e montature. E questo succede soprattutto se una volta usciti dall’acqua non ci si ricorda di sciacquare e asciugare con cura tutte le parti. 

Gli occhiali da sole sono soltanto di colore scuro, grigio o nero. FALSO

Spesso si tende a pensare che il nero sia l’unico colore possibile per le lenti degli occhiali da sole e che nessun’altra sfumatura possa garantire una protezione completa dai raggi UV. In realtà non è così: è il materiale di cui è costituita la lente a schermare dai raggi UV, mentre la colorazione fa la differenza in relazione all’intensità della luce che più è forte, più ha bisogno di lenti scure per essere schermata.

Sabbia e graffi sono pericoli evitabili? VERO

Polvere, sabbia e contatto con superfici ruvide sono una minaccia per gli occhiali che si possono prevenire scegliendo lenti con trattamenti specifici, in grado di indurirle e proteggerle da tutti quegli agenti che potrebbero danneggiarle. 

Il trattamento a specchio è soltanto un tocco glam. FALSO

In estate il sole colpisce a picco ogni superficie generando una fastidiosa sensazione di abbagliamento che può essere mitigata dalla specchiatura della lente. Nelle condizioni più estreme, ad esempio sui ghiacciai in alta montagna o su una imbarcazione in mezzo al mare, la specchiatura potrebbe non bastare per contrastare efficacemente i riflessi e il riverbero: in questi casi è consigliato scegliere una lente polarizzante.

Si possono lasciare gli occhiali da sole in auto? VERO/FALSO

Dipende dalle accortezze che si prendono. «È consigliabile in estate riporre gli occhiali nel cassetto sotto al cruscotto o nel contenitore del bracciolo centrale, mai lasciarli sopra al cruscotto o sul sedile» spiega Marco Locatelli, Product Manager di Carl Zeiss Vision. «Se possibile, comunque, è meglio trasportarli e riporli sempre nell’apposita custodia, meglio ancora se coperti con la pezzuola di stoffa fornita dall’ottico. Questi semplici gesti consentono di non far innalzare troppo la temperatura sulla superficie della lente, prevenendo l’indebolimento della struttura, la possibile rottura della montatura e la precoce usura dei trattamenti superficiali della lente».