Insonnia di stagione: come risincronizzare il sonno in 6 mosse

Redazione Pubblicato il 28/04/2018 Aggiornato il 28/04/2018

Il cambio di stagione causa insonnia, difficoltà ad addormentarsi ma anche mal di testa, irritabilità e stanchezza: ecco gli accorgimenti per adattarsi e superare i fastidi

insonnia

Via via che l’inverno cede il passo alla primavera, le giornate si allungano e le ore di luce aumentano, tuttavia il cambio di stagione può avere delle conseguenze negative sul benessere psicofisico. Diverse persone vivono questo momento con gli stessi sintomi che si hanno in caso di jet-lag: alterazioni del sonno, stanchezza, difficoltà di concentrazione, stress, irritabilità.

Non sono rari i forti mal di testa nel weekend e le difficoltà ad addormentarsi, soprattutto la domenica sera, quando si comincia a pensare alle responsabilità del lunedì.

Disturbi passeggeri, che dipendono dalla reazione del corpo alla differenza tra l’orologio “reale” e quello interno, il cosiddetto ritmo circadiano, che regola il ciclo sonno-veglia e molti parametri vitali che hanno andamento periodico: fame, rigenerazione cellulare, temperatura corporea e l’orario esterno.

Come adattarsi al cambio di stagione in 6 mosse

Ecco qualche piccolo accorgimento per facilitare l’adattamento dell’organismo all’arrivo della primavera.

  1. Anticipate la sveglia di una ventina di minuti o andate a dormire un po’ prima la sera per abituare l’organismo al cambio di stagione: aiuterà a impostare i nuovi ritmi in modo meno traumatico.
  2. Se non riuscite a prendere sonno, esistono sedativi leggeri di origine vegetale per favorire il riposo (passiflora, valeriana) che non necessitano di ricetta medica.
  3. Per favorire il riposo alla sera consumate pasti leggeri ed evitate alcolici e un eccessivo consumo di caffeina/teina, sostanze che influiscono sul ciclo sonno-veglia.
  4. In caso di mal di testa il paracetamolo e gli antinfiammatori non steroidei (FANS) come l’ibuprofene possono alleviare il fastidio.
  5. Se nervosismo e irritabilità perdurano, sono disponibili, in automedicazione, integratori di magnesio che possono aiutare a ritrovare il giusto equilibrio.
  6. Sforzatevi di fare attività fisica al mattino, meglio se all’aria aperta, in modo da godere dei benefici per tutta la giornata e arrivare più stanchi e meno stressati alla sera. Fare sport, soprattutto attività anaerobiche intense, troppo in prossimità dell’ora di andare a letto non favorisce il riposo, anzi aumenta la difficoltà di cader tra le braccia di Morfeo perché l’attività fisica che richiede sforzo e resistenza all’organismo stimola il sistema nervoso e non favorisce il rilassamento.