Impara a respirare per ritrovare calma e buon umore
Lo stato d’animo influenza profondamente il ritmo dei nostri atti respiratori, ma al contrario anche controllare la respirazione interferisce sensibilmente sullo stato d’animo (e procura calma, relax, buon umore)
La respirazione è lo specchio del nostro stato d’animo, rivela le tensioni emotive e la gioia, la paura o la rabbia. E il diaframma, il principale muscolo coinvolto nella respirazione, può avere un ruolo chiave nella gestione e nel controllo dello stress e delle emozioni negative: basta imparare a usarlo correttamente, cioè a respirare bene.
I cantanti di coro, che sfruttano il diaframma al meglio per emettere la voce senza microfono, traggono dalla loro attività calma e benefici sull’umore simili a quelli procurati da lunghe sedute di meditazione o di yoga
Nel suo libro “La scienza del respiro” (Vallardi) Mike Maric, medico, campione di apnea e coach sportivo, spiega che la mobilità del diaframma, cioè la sua capacità di contrarsi e rilassarsi al massimo delle sue possibilità (facendo riempire e svuotare completamente i polmoni), è in stretta correlazione con lo stato d’animo.
Via paura e ansia
Uno studio giapponese recente rivela che quando si vive male, o di fronte a situazioni negative, la mobilità del diaframma si riduce, mentre aumenta in presenza di stimoli positivi. D’altra parte abbiamo provato tutte quanto la rabbia, la paura, lo stress e il rancore provochino una sensazione di “pugno allo stomaco”, blocchino la respirazione, facciano sentire a volte quasi “strozzate”.
Esiste dunque un rapporto strettissimo fra la respirazione ampia e profonda e una condizione generale di benessere emotivo o, viceversa, fra lo stress o le fobie e la respirazione corta e bloccata. La medicina ha dimostrato che le persone che effettuano abitualmente un’ampia respirazione di tipo addominale, con una estensione completa del diaframma (che scende verso l’addome e lo fa gonfiare), hanno una produzione maggiore di endorfine, che procurano benessere, buon umore e alleviano paure e ansie. Inoltre il diaframma, con il suo movimento, stimola il nervo vago, che funziona come regolatore dell’organismo e interferisce con il ritmo cardiaco e con la pressione del sangue: la respirazione addominale è quindi in grado anche di rallentare i battiti e di dare una chiara percezione di calma e di tranquillità.
E’ quindi importante imparare a eseguire una respirazione controllata, lenta e completa. Consiglio: allenatevi a respirare con espirazioni di durata doppia alle inspirazioni, è il primo passo verso una respirazione lunga e profonda.
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