Dolori cervicali: contrastali con la riflessologia
L’automassaggio, ispirato ai principi della medicina tradizionale orientale, può essere molto utile contro le tensioni e blocchi cervicali, oltre che per le cefalee causate dai dolori cervicali
“Ho la cervicale”: quante volte avete pronunciato (o sentito pronunciare) questa frase? Questa espressione molto diffusa anche se imprecisa, indica genericamente i dolori nella zona del collo, che spesso si estendono anche alle spalle e alla testa e possono provocare cefalee più o meno forti. Nella maggior parte dei casi questo tipo di disturbo deve essere messo in relazione con contratture localizzate dei muscoli, che procurano rigidità e dolorose: alcune statistiche cliniche rivelano che il 90% delle donne soffre di dolori cervicali causati da una contrattura cronica dei muscoli del collo.
Le cause delle tensioni eccessive al collo sono molteplici, ma le più frequenti (spesso strettamente correlate fra loro) sono l’ansia, lo stress e le posture scorrette.
Come affrontarla anche fai da te
Nel mondo della medicina orientale, il massaggio è una delle forme terapeutiche più praticate e il bodyworker Enrico Corsi, nel suo volume “Il libro dell’automassaggio” (Red), ne propone molte varianti fai-da-te. L’automassaggio, infatti, può dare sollievo a svariati disturbi comuni, fra cui proprio i dolori alla zona cervicale. Non pensate, però, che effettuarvi da sole un massaggio per combattere la cervicalgia significhi necessariamente trattare l’area del collo: l’esperto ritiene infatti molto efficace un lavoro ispirato alla riflessologia zonale, una delle tecniche più diffuse nelle culture mediche tradizionali dell’Estremo Oriente, e la parte del corpo su cui lavorerete sono i piedi.
La riflessologia insegna che esistono precisi legami fra zone del corpo anche molto distanti fra loro, perché collegate dai canali in cui scorre l’energia vitale e che percorrono tutto il nostro corpo con una fitta rete. In particolare, sui piedi è presente una vera e propria “mappa” di corrispondenze con tessuti, organi e apparati e attraverso la stimolazione dei piedi è quindi possibile procurare benessere anche al collo. L’obiettivo della manipolazione è ripristinare nei canali energetici interessati un flusso di energia armonioso e bilanciato, presupposto per la buona salute.
Dai piedi alla testa
Per contrastare i dolori cervicali, considerate i seguenti punti sui piedi: il primo si trova sotto all’alluce, alla sua attaccatura, e il secondo sul bordo esterno dell’alluce, fra l’unghia e la parte che appoggia al suolo. C’è poi un’altra area da trattare, che corre trasversalmente sul dorso, a mo’ di sottile fascia, a metà della lunghezza del piede. Massaggiate queste zone su entrambi i piedi per qualche secondo, con movimenti circolari. Poi stimolatele con una digitopressione di 10-15 secondi per 5 volte. Per essere efficace, la pressione non deve essere dolorosa, ma sufficientemente intensa
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