Aromaterapia: crea l’atmosfera (anche in terrazza)
Profumare il terrazzo o il giardino si può. Così anche gli aperitivi al tramonto avranno la loro firma olfattiva
Chi ha detto che in estate, nonostante i locali siano decisamente più arieggiati, con condizionatori accesi e finestre aperte, non servano diffusori e fragranze d’ambiente per profumare la casa? Persino il terrazzo e l’area conversazione del proprio giardino possono essere caratterizzati da una loro firma olfattiva.
«Con i primi caldi si ha voglia di note più floreali o vegetali, che regalino un tocco di freschezza», commenta Roberto Drago Co-fondatore di Kaon e Direttore Creativo di Laboratorio Olfattivo. Prime regola, dunque, evitare le note calde e gourmand!
Come cambiano i profumi d’estate
Con il caldo, dunque, il profumo nell’aria di casa si trasforma. E notevolmente. «In generale, per l’inverno prediligiamo profumi intensi e avvolgenti, in grado di creare un’atmosfera calda e accogliente nella stanza. Mentre, nelle stagioni calde, sono più usati profumi leggeri e freschi, che non appesantiscono l’ambiente. Le note fruttate, agrumate e floreali sono le più adatte», spiega Ester Scaringi che ha fondato l’omonimo brand.
Candele, diffusori o spray?
«In una stanza con finestre aperte o condizionatore acceso è più sicuro ed efficiente il diffusore d’ambiente con bastoncini» continua l’esperta. L’importante è collocarlo in una zona centrale della stanza, di modo che sia lontano da getti d’aria ma anche da fonti di calore come i raggi del sole. La sera, però, sono le candele a creare davvero l’atmosfera. Ok anche agli spray, ma vanno conservati lontano da fonti di luce e calore.
La soluzione perfetta per gli ambienti esterni
Quanto agli ambienti esterni, bisogna tenere conto delle condizioni climatiche. Durante le giornate ventilate, infatti, risulta alquanto difficile percepire una fragranza d’ambiente. Al contrario, nelle serate più calme, una profumazione accesa può davvero creare la giusta atmosfera. «Le candele possono creare un mood romantico», afferma Scaringi. Meglio però puntare su note intense di oud, fava tonka e uve fruttate.
Lo sapevi che…
Ad attirare verso di noi le zanzare non è il sangue bensì il nostro profumo. Secondo gli scienziati della Virginia Tech, come molti insetti anche le zanzare si nutrono principalmente di nettare e le fragranze fiorite da noi indossate influenzano i loro processo decisionale. Per allontanarle meglio puntare su jus leggeri come quello dell’acqua di colonia. Con note di lavanda, citronella e geranio.
L’articolo completo è sul numero di giugno di Silhouette donna, ora in edicola.
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