Allergia agli acari? 10 consigli per tenerla sotto controllo
Dieci consigli utili per gli allergici agli acari: anche in autunno la polvere può far starnutire, specialmente quando si accendono i riscaldamenti
Se la primavera è la stagione delle allergie, anche l’autunno può riservare brutte sorprese. L’umidità di case e uffici, gli ambienti chiusi e meno arieggiati e la polvere possono scatenare, nei soggetti predisposti, una reazione allergica: riniti, congiuntiviti, attacchi d’asma.
L’accensione dei riscaldamenti favorisce la formazione della polvere e quindi la proliferazione di colonie di acari, tra i principali responsabili delle allergie.
La polvere, nemico numero uno
Gli acari vivono meglio nei luoghi dove si accumula la polvere, che fornisce loro nutrimento e riparo. Invisibili all’occhio umano, sono piccoli “parenti” dei ragni e si annidano nei tappeti, materassi, divani e cuscini, riproducendosi velocemente. Le concentrazioni possono variare da 10 a 1.000 e più, per ciascun grammo di polvere. Come per tutti i dermatofagoidi (i mangiatori di pelle), la loro dieta consiste di scaglie di pelle umana e cuoio capelluto, miceti che crescono sulla pelle, muffe, insetti, batteri. Tutti elementi di cui la polvere domestica è generalmente ricca.
10 consigli antiacaro
In autunno, con le finestre chiuse per lunghi periodi e l’accensione dei termosifoni, la casa si trasforma in un habitat perfetto per questi microscopici animali. È quindi fondamentale la bonifica ambientale. Ecco i consigli di Assosalute (Associazione nazionale farmaci di automedicazione, parte di Federchimica).
- Pulite i caloriferi prima dell’accensione dei riscaldamenti, non solo per preservare la loro resa termica ma anche per mantenere in casa una buona qualità dell’aria.
- Rivestite tutti i materassi e i cuscini, presenti nella camera con fodere anti-acaro, tessuto a trama fitta, impenetrabile agli acari.
- Limitate la presenza di tappeti, piumini, poltrone imbottite, peluche.
- Arieggiate spesso i locali anche se fuori fa freddo.
- Scegliete con attenzione l’aspirapolvere, preferendo quelli dotati di adeguati filtri che impediscono la diffusione nell’aria degli allergeni.
- Eliminate la polvere con frequenza.
- Prestate attenzione alle pulizie, utilizzando un panno umido che non disperda la polvere, e quindi, gli allergeni nell’ambiente.
- Lavate frequentemente, ad alte temperature, la biancheria da letto.
- Esponete all’aria cuscini e coperte.
- Ricorrete, nei casi di sintomi legati alla rinite allergica, ai farmaci di automedicazione: antistaminici, in spray nasali, colliri o compresse da assumere per bocca, spray antiallergici nella profilassi del raffreddore allergico con azione decongestionante, e colliri antiallergici per i sintomi della congiuntivite.
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