Il bagno di vapore
A cura di “La Redazione”
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Aggiornato il Stai leggendo: Ayurveda: un viaggio nei riti di bellezza indiani
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Con la pelle ancora cosparsa di oli si entra nel bagno di vapore, la sauna indiana (svedana), purificante e antistress. Il corpo viene chiuso sotto una piccola tenda orizzontale da cui fuoriesce soltanto la testa e al cui interno si sprigionano i vapori di erbe disintossicanti e di oli aromatici terapeutici, secondo i principi dell’aromaterapia. Le erbe usate sono: per la pelle pitta l’alloro e il rosmarino; per la pelle kapha la liquirizia e per la cute vata la rosa, il sandalo e il timo.
La testa viene avvolta in un asciugamano bagnato con acqua fredda per mantenerla fresca. Si resta nel bagno per circa 10 minuti, dopodiché la pelle viene cosparsa di polvere di ceci per assorbire l’untuosità. Il vapore caldo stimola la circolazione, apre i pori della pelle, elimina le impurità, permettendo un migliore assorbimento dei principi attivi degli oli.